Il Viceministro della Salute Pierpaolo Sileri ha fatto il punto su quello che verrà consentito di fare dal punto di vista delle attività motorie nella fase 2 che dovrebbe prendere il via dal 4 maggio. Se in un primo momento, nella giornata del 20 aprile, era emersa la possibilità che lo sport si potesse tornare a praticare, il viceministro, in un comunicato ufficiale, ha precisato il senso delle sue affermazioni. Sileri ha specificato che le normative per le attività da svolgersi all'aperto dovranno probabilmente rimanere le stesse di adesso per alcune settimane ancora.

Dal 4 maggio dovrebbe esserci un progressivo allentamento del lockdown

Dal 4 maggio il lockdown dell'Italia dovrebbe allentarsi. In un contesto nel quale la situazione nelle diverse Regioni è abbastanza variegata dal punto di vista dell'incidenza della diffusione del contagio da Covid-19, potrebbero essere anche stabilite norme diversificate. Ma il punto che il viceministro ha voluto ribadire è che, ancora per diverse settimane, per gli sport che si svolgono all'aria aperta le regole dovrebbero rimanere le stesse di adesso. Sileri specifica che queste normative, che sono contenute in diversi Decreti del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, potrebbero essere anche modificate nel senso di un allentamento, ma solo se i dati che si avranno consentiranno di effettuare questo cambiamento.

Sileri invita alla prudenza: servirà pazienza per potere tornare a girare liberamente in bicicletta

Quello del viceministro Sileri è a tutti gli effetti un invito alla prudenza. Con i ciclisti che, nello specifico, dovranno ancora attendere prima di potere tornare in sella. Nella precisazione di Sileri si legge proprio che dovrà esserci massima cautela per ogni attività sportiva che si svolge all'aperto.

Si dovrebbe quindi restare nell'ambito degli spostamenti consentito dal Governo, ovvero i 200 metri dalla propria abitazione. E la durate delle attività motorie dovrebbe essere limitata. Condizioni che, soprattutto quella dell'indicazione del perimetro nel quale ci si può spostare, fanno cadere ogni possibilità per i ciclisti di tornare sulle proprie biciclette a breve.

Naturalmente non ci sono certezze e il quadro è in continua evoluzione.

Sileri ha parlato anche di calcio, dicendo che gli stadi non potranno riaprire perché da medico ritiene che, anche in situazioni di partite a porte chiuse, il rischio per i giocatori rimarrebbe alto.