Per il fondatore di Microsoft, Bill Gates, ci vorranno uno o due anni per superare l'emergenza da Coronavirus e tornare alla normalità. Questo perché secondo Gates, primo finanziatore privato al mondo dell’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) attraverso la fondazione, il virus interferisce con un numero elevatissimo di attività, toccando in profondità i rapporti e le abitudini umane e impedendo di conseguenza un rapido ritorno alle condizioni di vita pre emergenza. Dai rapporti con la propria famiglia a quelli lavorativi, dalla circolazione di uomini a quella delle merci, è completamente impossibile pensare che in poco tempo si possa tornare al mondo di prima.

L’allarme di Gates nel 2015

Il miliardario e filantropo aveva predetto una possibile pandemia nel 2015, mettendo in guardia la comunità internazionale sul pericolo di una crisi di natura sanitaria. In un Ted Talk dello stesso anno Gates aveva chiesto alla comunità internazionale di non focalizzarsi esclusivamente su scenari di guerra e crisi atomiche, invitandola a prendere in seria considerazione la probabilità di un’emergenza senza precedenti causata da uno sconosciuto virus X. ‘Abbiamo investito cifre enormi in deterrenti nucleari, ma abbiamo investito pochissimo in un sistema che possa fermare un’epidemia. Non siamo pronti per la prossima epidemia’, che avrebbe a suo avviso messo in ginocchio l’intera umanità.

Il magante statunitense aveva proposto una ricetta per il contrasto alla diffusione della malattia, che prevedeva un irrobustimento dei sistemi sanitari dei singoli stati, con maggior attenzione a quelli più poveri, una massiccia assunzione di medici e personale sanitario, e infine un potenziamento della ricerca scientifica per lo sviluppo di nuovi vaccini.

Nonostante Gates avesse illustrato punto per punto come prepararsi alla pandemia, e nonostante nel 2017 e 2018 l’Oms avesse lanciato l’allarme in suo report circa la imminente emergenza causata da una malattia X, simile alla Sars, nulla è stato fatto per prevenire quello che stiamo vivendo in questi mesi.

'Mi impegno a finanziare il Vaccino Anti Covid'

Gates ha focalizzato la sua attenzione sul vaccino anti Covid-19 attualmente in sperimentazione sugli esseri umani presso l'Università di Oxford impegnandosi a finanziarlo 'Se funziona il vaccino di Oxford contribuirò a pagarlo’, ha affermato al Times, è un ‘bene comune e uno dei più importanti sforzi in corso’ che va sostenuto con ogni mezzo. L’impegno assunto dal magante è in linea con gli sforzi della Fondazione di Bill e Melinda Gates che da tempo è impegnata nella ricerca scientifica e biomedica per finanziare la costruzione di impianti in cui produrre il vaccino anti Covid in quantità massicce. Presso l'Università britannica è in atto una sperimentazione che vede protagonista anche l'Italia, con l’azienda di Pomezia Advent-Irbm impegnata nella produzione dei campioni che materialmente saranno testati sugli esseri umani, ‘se i loro risultati degli anticorpi saranno quelli promessi, allora io e gli altri ci metteremo insieme in un consorzio’, ha garantito Bill Gates.