Al via la lotteria per chi usa la moneta elettronica per i propri pagamenti, dopo una serie di rinvii che ne hanno posticipato l'avvio al nuovo anno. L'Agenzia delle Dogane e l'agenzia delle Entrate hanno pubblicato il calendario delle estrazioni che partiranno con la prima prevista a partire dal mese di marzo, e settimanali dal prossimo mese di giugno. L'estrazione mensile dell′11 marzo distribuirà i premi da 100.000 euro a 10 acquirenti, e saranno assegnati anche premi da 20.000 euro ai 10 esercenti fortunati che avranno emesso e trasmesso gli scontrini di acquisto nel mese di febbraio.
A inizio del 2022 si erogherà il premio di 5 milioni di euro a un acquirente e il premio da 1 milione di euro a un esercente per gli acquisti estratti a sorte effettuati dal 1° febbraio al 31 dicembre 2021.
Le regole: lotteria vietata ai minori, obbligatorio un codice da ottenere sul Portale Lotteria
Ovviamente vietata ai minorenni, per partecipare alla Lotteria è preliminarmente obbligatorio registrarsi sul Portale per ottenere un codice a barre che dovrà essere mostrato a ogni acquisto, codice che può essere mostrato all'esercente se stampato, o salvato sullo smartphone per poi essere esibito al momento della transazione. Gli scontrini validi saranno solo quelli relativi a transazioni elettroniche effettuate sul territorio della Repubblica, la spesa minima per la transazione è prevista in un solo euro.
Come precisato dalle autorità preposte, sono escluse le transazioni per le quali si emette fattura, o quelle che costituiranno fonte per detrazioni o deduzioni fiscali nell'ambito della propria attività professionale o d'impresa.
Confcommercio: la Lotteria parte in un momento sbagliato, bisogna prima adeguarsi
Si registrano le prime critiche da parte di Confcommercio che ha preso le distanze dalla lotteria perché prenderebbe il via in un momento essenzialmente sbagliato.
Secondo Enrico Postacchini, responsabile commercio e città di Confcommercio “Se fosse un’iniziativa privata sarebbe destinata al fallimento. I costi superano i benefici”, e soprattutto i negozi “non hanno avuto il tempo per adeguarsi”, riferendosi alla necessità dei negozianti di doversi munire di specifici registratori di cassa previsti dal regolamento per partecipare alla lotteria.
Uno dei problemi, secondo Confcommercio, è proprio rappresentato dai registratori di cassa che gli esercenti non avrebbero ancora aggiornato con i software per la trasmissione telematica degli scontrini, visto che, in media, l'adeguamento costerebbe circa 300 euro: “Un costo esagerato e inopportuno in una fase estremamente difficile" secondo il responsabile di Confcommercio.