A novembre 2019 è stata approvata negli Stati Uniti, ora la nuova cefalosporina della Shionogi & Co.Ltd ha ricevuto disco verde anche dall'Ue. Si tratta di un antibiotico indicato per il trattamento di infezioni causate da tutti i patogeni Gram-negativi considerati dalla OMS come prioritari per lo sviluppo di nuovi farmaci, a causa del fenomeno dell'antibiotico-resistenza. Ad esempio, "Acinetobacter baumannii", "Pseudomonas aeruginosa" e "Enterobacterales" sono batteri che non rispondono più alle terapie convenzionali a base di carbapenemi.
Un passo in avanti nella lotta all'antibiotico-resistenza
In un momento in cui l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) continua a lanciare allarmi sul fenomeno dell'antibiotico-resistenza, ovvero sull'aumento di batteri che non rispondono più ai trattamenti con gli antibiotici convenzionali, quella dell'approvazione di un nuovo antibiotico efficace proprio su questi batteri è da considerarsi una buona notizia.
Si tratta di una cefalosporina sviluppata da Shionogi, cefiderocol (nome commerciale Fetcroja). È un sideroforo, ovvero una molecola capace di catturare il ferro intracellulare sottraendolo ai batteri. È attivo contro una serie di batteri aerobi Gram-negativi come "Acinetobacter baumannii", "Pseudomonas aeruginosa" e "Enterobacterales", tutti batteri che hanno sviluppato una resistenza verso i carbapenemi, una classe di antibiotici di elezione nel trattamento di queste infezioni.
L'approvazione della Commissione europea è arrivata dopo aver superato le prove precliniche e tre studi clinici, APEKS-cUTI e APEKS-NP e CREDIBLE-CR. In questi studi, il nuovo antibiotico si è dimostrato efficace nel trattamento delle infezioni delle vie urinarie complicate, polmonite nosocomiale, polmonite associata alla ventilazione meccanica, sepsi (comprese infezioni intra-addominali complicate), infezione della cute e tessuti molli, e nei pazienti con una batteriemia generica senza un focolaio primario di infezione identificato.
I risultati degli studi su cefiderocol
Questo antibiotico è efficace contro una serie di batteri, oltre a quelli già descritti anche "Escherichia coli", "Klebsiella pneumoniae", "Proteus mirabilis" e anche "Pseudomonas aeruginosa". Agisce legando il ferro che viene trasportato attivamente attraverso la barriera cellulare batterica.
In pratica, utilizza il ferro come un cavallo di Troia. Le molecole che hanno questa capacità, ovvero di legare il ferro sottraendolo alla disponibilità cellulare, sono chiamate "siderofori".
Cefiderocol è il primo antibiotico sideroforo approvato da FDA (Food and Drug Administration) negli Stati Uniti. E questo dopo i risultati ottenuti da alcuni studi clinici, di cui uno che ha coinvolto 452 pazienti adulti con infezioni nel tratto urinario. Il 73% di questi pazienti, dopo il trattamento con cefiderocol, è guarito, rispetto al 55% dei pazienti trattati con la combinazione di imipenem/cilastatina.
Un secondo studio ha coinvolto 152 pazienti adulti con varie infezioni, causate da batteri resistenti ai carbapenemi, come le infezioni polmonari.
In questo studio, il 50% dei pazienti è guarito rispetto al 53% trattato con farmaci alternativi. Più significativa è stata la risposta nei pazienti con infezioni alle vie urinarie: 53% di guarigioni verso il 20% ottenuto con gli antibiotici convenzionali.
Fetcroja è un farmaco da prescrizione medica, da somministrare per lenta infusione (3 ore) endovena di 2 grammi/8 ore. Per un periodo che dipende dal tipo di infezione.