IA e salute mentale: il rischio di compromettere le relazioni
L'utilizzo dell'Intelligenza artificiale sta prendendo sempre più piede, sia in ambito lavorativo che non. Grazie a dei bot, ad esempio, è possibile creare dei testi ex novo partendo da rielaborazioni degli stessi.
Ciò significa un grande risparmio di fatica e di tempo, automatizzando alcuni tipi di lavoro. Ci sono tuttavia anche delle conseguenze negative, tra le quali la possibile perdita di posti di lavoro.
Non solo: l'automatismo può essere utile, certo, ma una macchina non può sostituire la mente umana. Un bot può scrivere testi, fare ricerche ed elaborare tesi ma sempre su conoscenze già note.
Insomma, l'Intelligenza artificiale non può arrivare alla creatività e all'innovazione tipica della mente umana. Alcune chat bot consentono di interagire al fine di creare intere conversazioni con chi le utilizza.
L'uso di queste chat può essere divertente, ma potenzialmente pericoloso per la sfera relazionale. Parlare con una macchina non consente di mettersi in gioco e di sperimentare le delusioni, essenziali per la crescita. Il rischio è quello di sviluppare una dipendenza psicologica e costruire relazioni egocentrate.