Questa sera alle ore 20.45 l'Italia affronterà Haiti a Rio de Janeiro, amichevole che anticipa la Confederations Cup, l'importante appuntamento prima dei Mondiali.

Gli azzurri sono atterrati ieri in Brasile e devono smaltire ancora il jet lag, per questo motivo Prandelli è orientato a lasciare in panchina tutti i giocatori che hanno ottenuto uno scialbo 0-0 nella trasferta contro la Repubblica Ceca, gara valida per le qualificazioni ai Mondiali 2014. L'Italia è apparsa nell'ultima partita molle nelle gambe e svuotata nella testa, si è fatto evidentemente sentire il break di un mese dalla fine del campionato.

Ora bisogna ricaricare le pile e affrontare da protagonisti questa Confederations Cup, anche per capire a che punto è la nostra Nazionale ad un anno di distanza dai Mondiali.

Prandelli schiererà una formazione sperimentale con un 4-3-3. L'obiettivo del ct azzurro è anche quella di mettere alla prova alcuni azzurri papabili per la convocazione ai futuri Mondiali. In porta riposerà Buffon, l'eroe di Praga, al suo posto Sirigu, fresco campione di Francia col Psg. Linea a quattro con Maggio sulla fascia destra, De Sciglio sulla sinistra e coppia centrale inedita composta da Astori e Bonucci, l'unico vero titolare di Prandelli.

Rivoluzione anche a centrocampo. Il regista sarà Aquilani, con ai lati Candreva e Giaccherini pronti ad inserirsi.

Tridente nuovo di zecca in attacco. La punta centrale sarà Gilardino, supportato a destra da Cerci e Diamanti a sinistra. Sarà una sfida speciale anche per Haiti, che ha partecipato ad una sola edizione ai Mondiali nel 1974. A quello stesso anno risale il primo e ultimo incontro tra Haiti e la Nazionale italiana, con la vittoria degli azzurri per 3-1.