Il calcio brasiliano ormai viene seguito attentamente anche in Italia, visto che nel Brasileirao militano ex giocatori che sono stati protagonisti in serie A (Pato e Seedorf sono due fulgidi esempi) e che in ogni caso in Brasile la nazionale azzurra dovrà andare due volte: tra qualche giorno per la Confederation Cup e - si spera - nel 2014 per i Mondiali.
C'è una squadra nel campionato brasiliano che sembra essere in affanno: è il Santos. Questa formazione nei giorni scorsi ha dovuto alzare bianca e cedere il suo gioiello Neymar al Barcellona, mettendo fine ad una telenovela che durava quasi da un anno.
La stella brasiliana, del Santos e della nazionale, ha lasciato un vuoto incolmabile nel cuore dei tifosi.
E che sia finita di fatto un'era in questo team lo si capisce dalla decisione della società di "rompere" con il tecnico Muricy Ramalho, in panchina dal 2011 e con uno score di tutto rispetto. Per lui 150 panchine con il Santos, nelle quali ha ottenuto 72 vittorie, 42 pareggi e 36 sconfitte. È costata cara la sconfitta contro il Botafogo patita nell'ultimo turno, anche se probabilmente il KO è stata la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso.
Il Santos, insomma, ha voglia di rinnovarsi. Contro il Gremio, nel prossimo match di campionato, andrà in panchina Oliveira, tecnico delle giovanili.
Ma la dirigenza avrebbe chiare le idee per il futuro, tanto che in Brasile Globo Esporte parla di due nomi importanti per la panchina bianconera.
Il primo è quello dell'argentino Marcelo Bielsa, tecnico dell'Athletic Bilbao, in Spagna, dove ha ottenuto buoni risultati. L'allenatore ha il contratto in scadenza il prossimo 30 giugno e non rinnoverà.
E' lui il nome in cima all'indice di gradimento della dirigenza. Ma è viva anche la pista che porta a Mano Menezes, ex Ct della Seleçao brasiliana. Se la scelta ricadrà su uno di questi due allenatori, il Santos dimostrerà di voler puntare ancora una volta nonostante la cessione di un giocatore come Neymar che, per qualità e numero di gol, è davvero impossibile da sostituire.
