Calciomercato Roma: la pazienza è finita. E i tifosi l'hanno fatto capire alla dirigenza della Roma con una contestazione a Trigoria che non ha bisogno di ulteriori commenti. Il nuovo corso societario americano non ha portato finora i risultati sperati. Prima il "fallimento" di Luis Enrique, tecnico molto preparato che non è riuscito però ad inculcare la sua mentalità ai giallorossi. Quindi quest'anno il grande progetto affidato a Zeman, naufragato però a metà stagione, con conseguente esonero del boemo e "palla" passata ad Andreazzoli.

Le cose non sono andate meglio con il nuovo allenatore: Roma fuori dall'Europa e KO anche nella finalissima di Coppa Italia contro la Lazio.

L'ultimo derby perso è stata la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso.

Insomma, è tutto da rifare, ancora una volta. Ma non si può più sbagliare perché, come dicevamo, la pazienza dei tifosi giallorossi è finita. La dirigenza sa bene che non saranno perdonati altri errori. Bisogna ricostruire dalle basi e chiaramente in primis bisogna scegliere un allenatore di grande spessore. Non è più un mistero che la prima scelta della dirigenza per la prossima stagione sia Allegri.

Ma il tecnico livornese è legato al Milan da un altro anno di contratto e nonostante i rossoneri potrebbero anche cambiare allenatore, il tira e molla degli ultimi giorni continua a fare perdere tempo alla Roma.

E il tempo adesso stringe. Anche per questo la dirigenza giallorossa sta pensando ad un piano B. Ma la lista di allenatori che potrebbero iniziare una nuova avventura nella capitale è davvero lunghissima. A partire da Blanc, ex tecnico della nazionale francese che però a quanto pare è finito anche nel mirino del Psg nel caso in cui Ancelotti deciderà di lasciare la squadra transalpina.

Si è parlato anche di Rudi Garcia, tecnico che ha portato il Lille a vincere la Ligue1 due anni fa. Ma sarebbe una scommessa. L'ennesima di Sabatini e Baldini. E la Roma adesso ha bisogno di certezze, non di scommesse. Altro nome che si è fatto è quello di Mancini, il cui ingaggio però sembra essere troppo alto per le casse giallorosse.

Infine si è parlato anche dei ritorni di Spalletti e di Montella. Ipotesi che non sembrano avere però molte chance di realizzarsi.

È iniziato il mese di giugno e la Roma è una delle poche squadre di serie A a non avere ancora un allenatore. È davvero arrivato il momento di accelerare. Anche perché la scelta dell'allenatore sarà fondamentale per concludere le trattative di calciomercato, sia in entrata che in uscita.