In un periodo di crisi generale, il calcio italiano sembra aver accusato fortemente il colpo. Lo dimostrano i risultati delle nostre squadre in Europa: Juventus e Lazio, i club nostrani che hanno raggiunto i risultati migliori, sono state eliminate nei quarti di finale delle rispettive competizioni.

Soprattutto in Champions League, il divario tra il Bayern Monaco laureatosi campione e i bianconeri è apparso abissale. Frutto di strategie precise che affondano le radici in decisioni prese quasi un decennio fa: gli investimenti nei nuovi stadi e lo sviluppo del merchandising sono state le voci messe in cima alla lista delle priorità per le squadre di Bundesliga e Premier, campionati che hanno scavato un solco con la nostra realtà.

L'Italia arranca e si prepara ad una nuova finestra di mercato in cui regnerà la strategia delle occasioni low-cost: per questo i dirigenti della nostra Serie A stanno attentamente monitorando la situazione degli svincolati. Si tratta di giocatori la cui carta d'identità è spesso impietosa: Samuel, Yepes, Perrotta, Toni, Luciano, Ambrosini. Questi alcuni dei nomi degli over 35 di lusso a cui le rispettive società non hanno scelto di rinnovare il contratto.

Ma a fianco a questa schiera di talenti sulla via del tramonto, troviamo alcuni nomi che costituiscono le vere occasioni del Calciomercato: Rolando Bianchi, accostato in questi giorni addirittura all'Inter di Mazzarri, Fabrizio Miccoli, che ha suscitato l'interesse anche della Premier League, Gianluca Pegolo, seguitissimo dalla Sampdoria e Alessandro Rosina, dotato di un grande talento e con tanta voglia di riscattare la stagione complicata vissuta con la maglia del Siena.