Latelenovela dell'ultimo mese di Calciomercato è finalmente terminata:Massimiliano Allegri e il Milan hanno finalmente trovato l'accordoche li legherà fino alla stagione 2014/2015. Un'intesa raggiunta neltanto atteso incontro di Villa San Martino ad Arcore: una cena a basedi tortellini ha fatto da contorno al nuovo matrimonio.

Superatipertanto tutti i dubbi di Silvio Berlusconi che a più riprese avevamanifestato le sue perplessità sulle scelte tattiche del tecnicolivornese, superati anche i malumori che lo stesso allenatore avevalasciato trapelare dopo la partita di Siena, l'ultima del campionatomilanista.

Decisiva per la positiva conclusione della trattativa, lamediazione dell'amministratore delegato rossonero Adriano Galliani,che negli scorsi giorni aveva tessuto le lodi dell'allenatore. ''Neitre anni in cui Allegri è stato sulla panchina del Milan, siamostati la squadra che ha ottenuto più punti'', aveva ripetuto aicronisti.

Fondamentale anche la posizione espressa dalla curva deitifosi rossoneri, fortemente critici all'ipotesi di un addio diAllegri. Soddisfatto quindi tutto l'ambiente rossonero. Ma se alMilan è tornato il sorriso, da altre parti si ride meno. Perché trai due litiganti, stavolta il terzo non gode: il terzo in questione èla Roma, rimasta alla finestra in questo periodo in attesa discoprire la decisione del tecnico. Il nuovo idillio tra Allegri eMilan lascia con il cerino in mano i giallorossi che già qualchesettimana fa avevano visto sfumare la pista che portava a WalterMazzarri.