Una vittoria meritata quella dei bianconeri ieri sera allo Juventus Stadium di Torino, dove con grinta e gioco di squadra vanno a più otto, restando primi in classifica.
Decima vittoria consecutiva per i ragazzi di Conte, con titolo di campione d'inverno in tasca.
Calcio d'inizio per i giallorossi, che fanno girare la sfera con sicurezza tanto da mettere in difficoltà al sesto minuto la Juventus, con una percussione di Totti che allunga per Ljajic costringendo Buffon ad un'uscita estremamente coraggiosa, bloccando una palla bassa e pericolosa.
Una Roma che si lancia senza nessuna soggezione davanti sulla prima in classifica nel massimo campionato italiano. Ma al 17°, gli uomini di Garcia subiscono un contrattacco da parte dei padroni di casa che si portano in vantaggio con uno splendido gol di Arturo Vidal. La Juve si propone con Pirlo e Pogba che spingono in avanti Asamoah e Linchtsteiner, dando la prova per la conclusione a Llorente e Tevez che però, senza impaurire De Sanctis, lanciano la palla sul fondo.
Terminano così i primi 45 minuti e alla ripresa riparte una Juve sempre più aggressiva confermando la sua superiorità agonistica dopo tre minuti dalla ripresa, che su punizione di Pirlo, errore di Castan e tocco in scivolata sotto porta di Bonucci, la "Signora" allunga il vantaggio per 2 a 0.
Mister Garcia cerca di far ripartire la squadra riperfezionando lo schema di gioco con due sostituzioni, Torosidis e Destro su Dodò e Pjanic, ma ormai la Roma con tanto di nervosismo, ha perso l'aggressività del primo tempo lasciando ai campioni d'italia il pieno controllo della partita.
Una Juve che gioca con disinvoltura e sicurezza tanto da portare alle stelle i nervi dei giocatori romani, dove gli stessi compromettono l'incontro con un cartellino rosso. Il protagonista dell'espulsione è il centrocampista De Rossi che dopo aver commesso un brutto fallo su Chiellini, lascia spazio al compagno di squadra Castan con un'altra "bravata", che sotto la linea della propria porta, leva un pallone con le mani costringendo il direttore di gara, Rizzoli ad un secondo cartellino rosso assegnando il calcio di rigore alla Juventus.