Valentino Rossi ha iniziato nel modo migliore la stagione 2014 della MotoGp. Il pilota italiano infatti è giunto secondo alle spalle del campione del mondo in carica Marquez nella prima gara dell'anno, disputata sul circuito di Losail in Qatar. Rossi ha duellato fino all'ultimo giro con il pilota della Honda, dimostrando di aver già trovato un grande feeling con la moto e di poter essere uno dei protagonisti della stagione. E chissà che non possa lottare anche per il titolo. Ecco i tre motivi per i quali potrà farlo.

Primo: la Yamaha di Valentino sembra essere molto competitiva. Ha retto alla distanza contro la Honda di Marquez e sembra una moto ancora con margini di crescita. Ecco perché Rossi sicuramente ha le carte in regola per giocarsi i primi posti anche nei prossimi gran premi. Unico neo: Valentino dovrà migliorare nelle qualifiche per non partire sempre dietro in griglia.

Secondo: Valentino ha ancora una voglia matta di correre, per dimostrare a tutti che è ancora un campione e che l'età non ha intaccato il suo talento. I suoi avversari non sono forti perché sono giovani, sono forti perché bravi e veloci, quindi l'età di Rossi non è poi così fondamentale. Mettere in dubbio le sue qualità è da folli e quando si ha la passione gli anni contano relativamente. Tanto deve correre la moto, mica lui…

Terzo e ultimo motivo, le nuove regole del motomondiale hanno un po' rimescolato i valori. Le gare, almeno per quanto visto finora, sembrano poter essere più equilibrate rispetto al passato e tanti piloti possono alternarsi al comando, sorpassare, essere protagonisti. Ecco perché in questo campionato del mondo Rossi avrà tante opportunità per duellare alla pari con i suoi rivali, mettendo qualcosa che ha in più rispetto a loro: la grande esperienza nelle corse.