Appena finito un Giro d'Italia è già tempo di progetti e idee per l'edizione ventura. Per il Giro d'Italia 2016 sono già molte le città che si sono candidate ad ospitare una tappa e già ora è possibile tracciare un quadro con quelle che saranno le caratteristiche principali della corsa rosa. 

Giro d'Italia, ancora estero

Ci sarà una nuova partenza all'estero. Ormai le partenze fuori dall'Italia si sono stabilizzate su una cadenza biennale. E' una situazione che a molti non piace ma è indispensabile per far quadrare i conti dell'organizzazione dell'evento, senza pensare alle possibilità di promuovere la corsa e il paese all'estero.

Stavolta si tornerà in Olanda, come già era successo nel 2010. La presentazione ufficiale della partenza del Giro d'Italia 2016 è fissata per il 26 giugno. In questa data scopriremo i dettagli della partenza olandese, ma si dovrebbe trattare di una tre giorni formata da un prologo e due tappe in linea. 

Il ritorno in Italia

Il Giro 2016 arriverà quindi nel nostro paese ripartendo dalla Liguria per scendere verso il sud lungo il versante tirrenico. Ma non sarà una discesa lunga. Anche nel 2016 infatti il sud avrà poco spazio. Il problema è sempre quello: pochi soldi da investire da parte delle amministrazioni locali, ma anche poco interesse verso il Giro d'Italia. 

Pedalando dalla Liguria verso il sud il Giro d'Italia 2016 dovrebbe toccare Sestola, primo arrivo in salita sull'Appennino, e una tappa è prevista a Follonica, in Toscana.

Al sud può tornare l'arrivo in salita a Montevergine di Mercogliano, forse stavolta con la formula della cronoscalata, e una tappa ad Ostuni.

Il Giro al nordest

Grandi protagoniste della seconda parte di Giro d'Italia saranno Friuli e Veneto. Dopo un anno di pausa il Friuli si riproporrà con due tappe, di cui una potrebbe arrivare alle Sorgenti del Piave, sopra Sapada e una nelle Valli del Natisone con arrivo a Cividale. In Veneto farà il bis Jesolo, già tappa dello scorso Giro con vittoria di Sacha Modolo, e una cronometro sul Cansiglio.