La fresca vittoria al Giro d'Italia potrebbe portare a Tadej Pogacar un nuovo e sontuoso rinnovo di contratto con la UAE Emirates. Già nelle scorse settimane il suo agente Alex Carera aveva parlato della possibilità di legarsi a vita alla UAE, ed ora la Gazzetta dello Sport ha confermato che su questo fronte si sono fatti dei concreti passi avanti. Pogacar potrebbe firmare con la squadra emiratina un contratto fino al 2030, diventando così il ciclista con l'accordo più duraturo e remunerativo nella storia del ciclismo professionistico. Intanto si cominciano a rincorrere le indiscrezioni anche sui programmi futuri del fuoriclasse sloveno, che non escludono una possibile e per certi versi clamorosa doppia sfida con Vingegaard nei grandi giri della prossima stagione.
Pogacar, il contratto più lungo e ricco del ciclismo
Tadej Pogacar ha finora legato tutta la sua carriera alla UAE Emirates e questo sodalizio sembra destinato a durare ancora molto a lungo. Il fuoriclasse sloveno è passato al Ciclismo professionistico nel 2019 con la squadra diretta da Mauro Gianetti. Il suo contratto scade nel 2027, ma il team è interessato a rinnovare e prolungare ulteriormente l'accordo per scoraggiare quelle poche squadre che potrebbero permettersi di tentarlo ed ingaggiarlo.
Il nuovo contratto tra Pogacar e la UAE potrebbe avere come scadenza il 2030, quando il campione avrà 32 anni. Le cifre riportate nelle indiscrezioni della Gazzetta dello Sport parlano di un ritocco da sei a otto milioni di euro a stagione.
Quello di Pogacar sarebbe l'ennesimo contratto a lungo termine sottoscritto dalla UAE, che conferma così la sua forza economica e il progetto molto duraturo. La squadra ha già bloccato il giovane fenomeno messicano Del Toro fino al 2029, Ayuso e Christen fino al 2028, Bjerg, McNulty, Morgado e Vine, oltre a Pogacar, fino al 2027.
Possibile ritorno al Giro nel 2025
Mentre si stanno definendo i particolari del contratto di Tadej Pogacar, nell'ambiente del ciclismo cominciano a circolare molte notizie e indiscrezioni sui programmi futuri di Tadej Pogacar. In questa stagione il fuoriclasse sloveno punterà alla storica doppietta con il Tour de France e quindi ad Olimpiadi di Parigi e Mondiali di Zurigo.
Durante il Giro d'Italia, il Ds della UAE Joxean Matxin Fernandez aveva ipotizzato per il 2025 un tentativo di accoppiata tra Tour de France e Vuelta Espana, per completare la tripla corona, e l'esordio alla Parigi Roubaix. A Giro finito, il giornalista Beppe Conti ha invece parlato di un nuovo e suggestivo piano. Pogacar avrebbe confessato a microfoni spenti la sua voglia di correre ancora il Giro d'Italia nel 2025, anche perchè potrebbe trovare sulla sua strada il grande rivale Jonas Vingegaard.
Quella al Giro d'Italia potrebbe essere la prima parte di una straordinaria sfida tra i due più grandi interpreti delle corse a tappe del ciclismo attuale, che poi si completerebbe al Tour de France.
Vingegaard e il suo entourage avrebbero infatti parlato della possibilità di debuttare al Giro il prossimo anno e Pogacar vorrebbe sfidarlo sulle strade italiane. Il fuoriclasse sloveno potrebbe trovare qui un terreno e un clima a lui più favorevole rispetto a quello del Tour, e vendicarsi delle due sconfitte rimediate in Francia negli ultimi anni.