Parla italiano la Vuelta a Espana 2015. Nella frazione più lunga da Vitoria a Alto Campo di 215 km vince il battagliero Alessandro De Marchi della BMC davanti ad un altro italiano, Salvatore Puccio del Team Sky. E' la seconda vittoria di tappa per un italiano in questa edizione della corsa a tappe iberica dopo la vittoria di Kristian Sbaragli nella decima frazione.
Tappa che si è infiammata sull'ascesa finale verso i 1980 m della Fuente del Chivo quando De Marchi si è sbarazzato ad uno ad uno dei suoi 4 compagni di fuga Puccio, Rojas, Cherel e Quintero.
Sul traguardo, immerso nella nebbia, il friulano è transitato con 21" su Puccio e 32" su Rojas. Per De Marchi, reduce da una stagione funestata da diversi infortuni, e la seconda vittoria di tappa alla Vuelta dopo il successo dello scorso anno nell'arrivo solitario di Alcaudete.
Spettacolo anche nel gruppo maglia rossa con Fabio Aru che ha provato a chiudere i giochi con uno scatto a 3 km dal traguardo. Il corridore dell'Astana, ormai capitano dopo la squalifica di Vincenzo Nibali, con Nairo Quintana incollato a ruota, è stato ripreso all'ultimo km e ha dovuto cedere 7" al colombiano e 1" a Joaquin Rodriguez, mentre Tom Dumoulin in ritardo paga 19" al sardo. La nuova classifica generale vede adesso Fabio Aru in maglia rossa con 26" di vantaggio su Joaquin Rodriguez, 49" su Tom Dumoulin e 1'29" su Chaves Rubio.
Più indietro Nairo Quintana nono a 3' da Aru.
Le prossime tre tappe probabilmente definiranno il podio di questa edizione della Vuelta. Si inizia con la 15esima frazione da Comillas a Sotres Cabrales di 175,8 km e arrivo in salita a quota 1230 metri. A seguire altro arrivo in salita a quota 1185 metri dopo i 185 km della 16esima frazione da Luarca a Ermita de Alba Quiros.
Dopo il giorno di riposo di martedì 8 settembre arriverà la cronometro individuale di Burgos di 37,8 km, tappa nel quale Fabio Aru dovrà difendersi soprattutto da Tom Dumoulin, sempre che l'olandese non vada fuori classifica nelle prossime due tappe.