Jack Bobridge è il nuovo Campione d’Australia. Il neocorridore della Trek Segafredo ha conquistato il titolo della gara in linea disputata sul circuito di Buninyong. Una vittoria decisamente a sorpresa, anche se Bobridge aveva già conquistato la maglia di campione cinque anni fa. Ma dopo il deludente decimo posto della cronometro, la sua specialità preferita, il pronostico di questo Campionato australiano in linea pendeva su altri nomi, come Gerrans, Ewan, Porte e Dennis.
Bobridge, una cavalcata da ciclismo d’altri tempi
La corsa è andata via in maniera anomala.
Subito dopo il via Bobridge si è inserito in una fuga di una ventina di corridori, con il gruppo che non è riuscito a riorganizzarsi per un inseguimento efficace. Bobridge ha interpretato tutta la corsa all’attacco, andando via insieme a Bernard Sulzberger, e poi tutto solo quando ancora mancavano novanta chilometri al traguardo. Grazie alle sue doti di passista Bobridge è riuscito ad amministrare lo sforzo e il vantaggio, ancora sui dieci minuti quando è iniziato lo spettacolare attacco solitario. Il vantaggio è rimasto sempre rassicurante, e dietro sono rimasti in corsa solo una manciata di corridori: alla fine solo 15 hanno tagliato il traguardo. Bobridge ha completato la sua impresa da Ciclismo di una volta con quasi tre minuti di vantaggio su Cameron Meyer e quasi quattro su Patrick Lane, per completare un podio impronosticabile.
A quasi cinque minuti Nathan Haas ha battuto i resti del gruppo più consistente, con anche Simon Gerrans, uno dei grandi favoriti della vigilia. Si sono invece ritirati tutti gli altri big, i due mattatori della cronometro Rohan Dennis e Richie Porte, e l’astro nascente Caleb Ewan.
“E’ una grande vittoria per me e per la mia squadra, hanno creduto in me e mi hanno dato una seconda opportunità” ha raccontato un felicissimo Jack Bobridge.
Specialista delle crono e dell’inseguimento nel ciclismo supista, Bobridge vanta titoli e medaglie mondiali e olimpiche, ma nella sua avventura in team World Tour non ha avuto grande fortuna. Dopo le esperienza in Garmin, Orica e Belkin è finito a correre in una piccola squadra australiana. La Trek Segafredo gli ha dato una nuova occasione e alla prima opportunità ecco il successo.
Bobridge racconta poi la sua corsa tutta d’attacco: “Per i fuggitivi quest’anno era un po’ più facile perché nel tratto di salita il vento era a favore. Nel primo giro si è formato un gruppo di venti corridori e mi sono inserito. Poi ho attaccato con un altro corridori, quindi da solo. Sapevo che dovevo dare tutto me stesso, perché se fossi stato raggiunto la mia corsa sarebbe finita. E’ il mio secondo titolo ed è una bella sensazione”.
Classifica
1° Jack Bobridge
2° Cameron Meyer a 2’52’’
3° Patrick Lane a 3’53’’
4° Nathan Haas a 4’56’’
5° Jay MacCarthy a 4’56’’.