Dopo quasi quattro anni di pausa, Antonio Margarito torna a combattere. Il terribile picchiatore di Tijuana sarà impegnato il 5 marzo contro il connazionale Jorge Paez Jr. L’ultimo incontro di boxedel messicano risale al dicembre 2012, sfida di rivincita contro Miguel Cotto. La carriera dell’ex campione dei welter è stata di primissimo livello, nonostante le doti tecniche non proprio eccelse. La potenza dei suoi colpi però ha fatto da fantastica compensazione, e lo ha trasformato in uno dei picchiatori più forti del suo tempo tanto da spaventare il grande Mayweather il quale ha sempre cercato di evitare la sfida.

Antonio Margarito torna sul ring: ascesa e caduta di un grande picchiatore

Dicevamo delle grandi qualità di picchiatore del messicano, qualità che però sono state messe tutte in discussione nel 2009, subito dopo il match contro Mosley, quando la commissione disciplinare ha evidenziato perplessità sulle fasciature del campione. Si è infatti poi scoperto che Margarito usava bendaggi non regolamentari, fasciature composte di calcio e zolfo che insieme all’ossigeno vanno a formare quello che in gergo viene comunemente detto “gesso di Parigi”. Lo scandalo non poteva non avere ripercussioni sulla carriera del pugile, innanzitutto si è messa in discussione l’importantissima vittoria che questi aveva ottenuto pochi mesi prima contro il portoricano Cotto.

Tale polemica portava quindi all’inevitabile rivincita già menzionata tra i due e vinta dal portoricano prima del limite. Questo l’ultimo match di Antonio, il quale veniva poi squalificato dalla commissione di New York, la pena uno stop di 1 anno.

La carriera di Antonio Margarito però ne usciva praticamente distrutta, tanto che ormai il messicano sembrava essere diventato un ex pugile, pur senza aver mai ufficialmente annunciato il ritiro.

Dopo la squalifica infatti, il periodo di inattività è continuato, ma ora il terribile picchiatore sta per tornare. Il suo avversario non è il cosiddetto pugile materasso utile per un ritorno modesto. Ha già all’attivo ben 39 vittorie, du cui 23 prima del limite. Nel suo record però anche 7 sconfitte e 2 pareggi. Nel 2015 ha sconfitto Benavidez ai punti conquistando il titolo WBA ad interim dei super leggeri. Ha 28 anni.

Per Antonio, che all’anagrafe ne conta invece già 37, sono 38 le vittorie e 27 per ko. 8 le sconfitte. Il match si disputerà all’Arena Ciudad di Mexico City. Cliccate il tasto Segui per ricevere le prossime news.