Ancora una vittoria di Alexander Kristoff nella terza tappa del Tour of Oman. Il campione norvegese del Team Katusha è già arrivato a quota quattro successi in questo scorcio iniziale di stagione che loha visto siglare una tripletta in Qatar. La terza tappa si è conclusa con una volata generale, in cui Kristoff ha avuto la meglio su Moreno Hofland e Roy Jans. Niente da fare per Andrea Guardini, appena undicesimo.

Kristoff, già quattro vittorie

La terza tappa del Tour of Omanè stata piuttosto lineare e senza sorprese. Una fuga ha preso il largo nelle fasi iniziali, con Dehaes (Wanty), Slik e Van Goethem (Roompot), Van Rooy (Topsport Vlaanderen) e Kerby (Drapac).

Il gruppo però non ha sofferto nel controllare la situazione e già ad una decina di chilometri dal traguardo è tornato compatto. Nonostante la defezione di Jacopo Guarnieri, attardato per una foratura, la Katusha ha guidato perfettamente Kristoff nel finale e il campione norvegese non ha trovato grande opposizione volando verso la vittoria. Al secondo posto un buon Moreno Hofland (Lotto Jumbo), poi Roy Jans (Wanty), mentre Guardini (Astana) non ha praticamente sprintato, finendo fuori dalla top ten.

Il solito Kristoff e l’attesa per le montagne

La Katusha e Kristoff hanno dato l’ennesima dimostrazione di solidità in questo inizio di stagione. La squadra è ben costruita, con corridori ognuno al posto giusto nei meccanismi del treno, e Kristoff è ormai una sicurezza.

“Naturalmente tutti ci guardavano ed abbiamo dovuto prendere il controllo della corsa insieme alla Dimension Data” spiega Kristoff “A 5 km dall’arrivo abbiamo perso Guarnieri per una foratura. Doveva essere lui a guidarmi nello sprint e così abbiamo dovuto giocare d’intelligenza. Haller ha fatto un ottimo lavoro fino ai 500 metri, e a dire il vero ha lavorato per due.

Poi Morkov mi ha guidato fino ai 200 metri e nessuno è stato in grado di passarmi quando sono partito. Sono contento, da un lato abbiamo perso un corridore importante per lo sprint, ma abbiamo dimostrato una grande flessibilità”.

La classifica non è cambiata, con Boasson Hagen ancora al comando. Ma ora il Tour of Oman proporrà la sua tappa di montagna, con l’arrivo in cima a Green Mountain, una salita di 7 km con pendenze in doppia cifra.

Per il norvegese sarà arduo tenere testa agli scalatori su una salita così. Nibali, Bardet, Pozzovivo e Dumoulin saranno tra i più attesi protagonisti.

Classifica generale

1 Edvald Boasson Hagen (Nor) Dimension Data

2 Vincenzo Nibali (Ita) Astana 4''

3 Greg Van Avermaet (Bel) BMC 6''

4 Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale

5 Serge Pauwels (Bel) Dimension Data 8''

6 Rui Costa (Por) Lampre - Merida 10''

7 Jakob Fuglsang (Den) Astana

8 Domenico Pozzovivo (Ita) AG2R La Mondiale

9 Davide Rebellin (Ita) CCC

10 Patrick Konrad (Aut) Bora-Argon 16''.