Il weekend del 18-20 marzo rappresenta il momento in cui prenderà il via, ufficialmente, la stagione 2016 di Formula 1 con il Gran Premio d'Australia. Mentre le varie scuderie si preparano al primo appuntamento della stagione, forti dei test invernali svoltisi nei giorni scorsi a Barcellona, i vertici del Circus navigano a vista per quanto riguarda l'introduzione di alcune nuove regole che, almeno sulla carta, dovrebbero garantire uno spettacolo maggiore in pista. Tra le novità previste ci sono le nuove qualifiche, con eliminazioni ogni 90 secondi dei piloti più lenti, che dovrebbero portare, nella sessione conclusiva, ad una sfida a due per conquistare la pole position.

Se fino a poche ore fa si dava per certa l'introduzione del nuovo format, ora è stato tutto bloccato per una serie di errori commessi nel seguire l'iter di approvazione.

Veto della Ferrari e iter scorretto: stop per le nuove qualifiche

Il format delle qualifiche "a tempo" era stato dato per approvato lo scorso 4 marzo. Tuttavia, pare che la decisione presa dal Consiglio Mondiale della Fia non sia stata ratificata in maniera corretta e, per questo motivo, l'intero format è stato, almeno temporaneamente, bloccato. Innanzitutto, l'introduzione di questo radicale cambiamento per le prove di qualifica del sabato, non era stato inserito nell'agenda ufficiale del Consiglio Mondiale, dato che si trattava di un accordo raggiunto dalla Commissione e dal gruppo strategico della Formula 1.

A quest'intesa, però, non sarebbe seguita l'attivazione dell'iter previsto, affinché la nuova regola trovasse la ratificazione dopo la riunione del Consiglio della Fia di venerdì 4 marzo. Dunque, si tratterebbe di un'evidente "prova di forza" effettuata dai piani alti i quali, tra l'altro, non avrebbero tenuto nemmeno conto del voto contrario della Ferrari durante la riunione.

La scuderia italiana, infatti, da sempre favorevole all'introduzione di novità e cambiamenti nel regolamento utili a garantire maggiore spettacolo alla Formula 1, si sarebbe espressa contro le nuove qualifiche, perché non ci sarebbe stato tempo sufficiente per sperimentarle, rischiando così di aumentare soltanto la confusione tra gli addetti ai lavori e il pubblico durante il primo weekend della stagione 2016 a Melbourne.

Nonostante ciò, la procedura sarebbe andata avanti senza tener conto dei difetti burocratici in essa presenti.

Dopo essersi resi conto della grave mancanza nella procedura di ratifica della nuova norma, la Fia ha dovuto fare un passo indietro, bloccando l'entrata in vigore delle qualifiche ad "eliminazione a tempo" e comunicando che la realizzazione di questo nuovo regolamento sarebbe stata sottoposta al vaglio della Commissione F1 e del gruppo strategico. Dunque, l'incartamento in questione, dovrà tornare alle due commissioni che dovranno dar vita ad una vera e propria corsa contro il tempo per ratificare ed approvare una volta per tutte il nuovo format, garantendo così il suo debutto ufficiale per il Gran Premio d'Australia.

Tutto ciò mentre i piloti e gli appassionati si interrogano sull'utilità di un nuovo sistema di qualifiche che rischia di generare confusione e di non garantire affatto maggiore spettacolo sui circuiti di Formula 1.