Il più grande upset della storia della regular season Nba? Può darsi. Dopo aver fatto un anno da imbattuti in casa, pareggiando il conto con i Bulls del ’96, i Warriors di Kerr si son dimostrati ben poco agguerriti allo Staples Center di Los Angeles, dove hanno rimediato una sconfitta per 112-95, mostrando una squadra irriconoscibile per quello che siamo abituati a vedere e stabilendo un primato, unico nel suo genere, di una squadra ultima in classifica, col peggior record che batte la squadra con più del 90% di vittorie. A Kerr la situazione non tornerà nuova per il fatto che, essendo stato un Bulls di quella formidabile annata, si ricorderà del -32 rimediato contro i Knicks alla sessantunesima partita di quella stagione.

Nel weekend vittorie per i Cavs e i Thunder

I Thunder si riprendono e battono i Bucks 104 a 96, in una gara che ha visto Westbrook (15+10+11) e Antetokounmpo (26+12+10) sfidarsi a suon di triple doppie. In ripresa e in cerca di continuità anche i Cleveland Cavaliers che venerdì hanno battuto i Washington Wizards 108 a 83 e sabato si sono liberati della pratica Boston Celtics 120-103. James, coi 28 punti messi a referto supera Tim Duncan al quattordicesimo posto nella classifica dei migliori marcatori Nba di sempre con 26.378 punti.

Si fermano Toronto e Portland

Venerdì, nonostante 50 punti di Lillard, Toronto ha vinto lo scontro diretto contro Portland, entrambe però escono sconfitte nel weekend, la prima da Detroit (123-103), la seconda, incassando due sconfitte consecutive da Houston (113-107).

Harden segna 40 punti ma, sempre nel fine settimana, i suoi Rockets hanno mancato di continuità, perdendo contro Chicago (che ha visto il ritorno di Butler), il derby delle deluse di questa stagione. Non fa quasi notizia la sconfitta dei Sacramento Kings contro i San Antonio Spurs, non fosse altro per lo straordinario rientro di Emanuel Ginobili dopo l'infortunio e l'operazione ai testicoli.

L'argentino, nella notte di sabato ha messo 22 punti in 15 minuti. San Antonio ha vinto (104-94) tenendo a riposo Duncan, Green ed Aldridge. Nelle file dei Kings un Belinelli altalenante ha messo a segno 7 punti.