Il campione ceco Petr Vakoc si è confermato uno dei corridori emergenti più interessanti vincendo la Freccia del Brabante. Sul traguardo in leggera salita di Overijse il corridore della Etixx ha staccato Enrico Gasparotto e Tony Gallopin dopo essersi inserito nell’azione giusta promossa a 4 km dall’arrivo. Bei segnali sono arrivati da Julien Alaphilippe, e bene si è mosso anche Sonny Colbrelli, sesto all’arrivo.
Matthews scoperto troppo presto
La Freccia del Brabante ha fatto da ponte tra le classiche del pavè e quelle delle Ardenne che inizieranno domenica con l’Amstel Gold Race.
Con un tracciato ricco di saliscendi la corsa è stata molto aperta e combattuta. Faro del gruppo è stato Michael Matthews, con la sua Orica determinata a tenere unita la corsa per portare il suo leader a sprintare. Ma alla lunga la squadra australiana ha sentito il peso della corsa che negli ultimi chilometri è sfuggita ad ogni controllo. Serry, Impey, De Bie, Vliegen, Teuns, Van der Sande, Tulik, Mortensen e Buchmann si sono riuniti al comando nelle fasi centrali della corsa fondendosi dopo due diversi attacchi. La Freccia del Brabante è però entrata davvero nel vivo con un bel tentativo di Tim Wellens e Julien Alaphilippe, due dei corridori più attesi, che ad una trentina di chilometri dall’arrivo hanno tentato la loro chance.
Gli Orica hanno dovuto raschiare il fondo del barile e con qualche alto e basso hanno annullato l’azione a 11 chilometri dall’arrivo.
Super Alaphilippe per l’affondo di Vakoc
Da qui la corsa è stata apertissima e senza controllo, con Matthews sempre sotto attacco. Ci ha provato prima Weening, finché a 4 chilometri dall’arrivo è stato Tony Gallopin a proporre l’attacco decisivo sul penultimo strappo del circuito finale.
Il corridore della Lotto è riuscito a portare via un gran bel gruppetto, con anche Gasparotto, Tanner e la coppia della Etixx formata da Vakoc e dal solito Alaphilippe. Il francese ha dimostrato di essere sulla strada giusta per tornare ad altissimi livelli dopo qualche guaio fisico. E’ stato lui a sacrificarsi e permettere alla fuga di raggiungere l’ultima rampa, dove Petr Vakoc ha sparato la sua cartuccia da gran finisseur.
Tanner e Gallopin hanno dovuto mollare e Gasparotto non è più riuscito a chiudere il divario creato dall’azione potente di Vakoc. Il ceco è andato a vincere segnando il terzo successo stagionale e proponendosi come uno degli outsider più in palla per le Ardenne. Secondo posto per Gasparotto, poi Gallopin, con Coquard che ha superato Matthews e Colbrelli per la quarta posizione.