Il pilota riminese, Fabio Menghi ha confermato che non potrà tornare in azione nel mondiale Superbike prima del gran premio di San Marino, in programma dal 17 al 19 giugno. L'italiano del team VFT Racing, ha riportato la frattura del bacino durante i test finali della pre season a Phillip Island ed è stato sostituito da Matteo Baiocco. Si sa che il desiderio primario di un pilota vittima di un infortunio è quello di tornare a correre il più presto possibile e Fabio si era appunto imposto come target il gran premio di Imola. Purtroppo la riabilitazione si è resa più complicata e per questo motivo, il simpatico pilota di Rimini, ha scelto saggiamente di rimandare il suo ritorno dopo il gran premio di Misano.
Fabio tornerebbe quindi in sella nella nona tappa del calendario WSBK, a Laguna Seca. Qualora il suo recupero non fosse ancora al 100%, dovrà aspettare la fine della pausa estiva.
Menghi: "Recupero più facile di quanto mi aspettassi"
"Mi hanno detto che ci sarebbero voluti tre mesi prima che riuscissi a camminare di nuovo. Io ci sono riuscito dopo un mese e mezzo", ha dichiarato Fabio, felice dei progressi del suo recupero del quale è rimasto sorpreso in quanto si è rivelato più facile di quanto si aspettasse. La difficoltà maggiore riguarda i muscoli. "Il 10 maggio ho un controllo importante e dopo quello saprò con più chiarezza quando potrò tornare a correre. Sicuramente, non prima di Misano.
Ora mi concentro sulla mia riabilitazione, fisioterapia e idroterapia, oltre al lavoro in palestra".
Fabio Menghi sarà sostituito daMatteo Baiocco
Come già detto, Matteo Baiocco sostituisce Fabio e la sua esperienza nel mondiale (l'anno scorso ha concluso al nono posto nella classifica piloti con il team Althea) sta portando i primi punti anche se Matteo vuole di più: "Sono felice di essere tornato in SBK ma voglio di più e insieme al team stiamo cercando di ottimizzare quello che abbiamo a nostra disposizione". Il pilota ha inoltre aggiuntoche la moto è competitiva ma, il più delle volte, non si riesce a mostrare il massimo delle sue potenzialità.A Fabio vanno i migliori auguri di una pronta guarigione.
