Riecco Chris Froome. Dopo aver faticato nelle prime giornate di questo Giro di Romandia, il campione della Sky ha dato un colpo nel tappone di montagna. Froome ha vinto partendo da lontano, grazie al fatto di essere ormai fuori classifica. Nairo Quintana ha badato a difendersi dagli attacchi di Thibaut Pinot, conservando la maglia di leader che ormai non potrà essere messa in grande pericolo nella tappa conclusiva di domani.

Che strana vittoria per Froome!

Il tappone del Giro di Romandia prevedeva tre lunghe salite in successione. Un percorso impegnativo, in cui le difficoltà si sono moltiplicate per colpa del maltempo che ha scaricato pioggia ad oltranza.

Nonostante la giornata difficile la corsa non ha risparmiato emozioni. Subito c’è stata grande battaglia per portare via la fuga da lontano in cui sono riusciti ad inserirsi una decina di corridori. Tra questi si sono poi avvantaggiati Jungels (Etixx) e Kochetkov (Katusha), che sono rimasti a lungo al comando. Sulla seconda salita di giornata ecco la sorpresa dell’attacco di Chris Froome (Sky) in compagnia di Van Garderen (BMC). Un Froome decisamente inedito, all’attacco da lontano in una di quelle giornate di brutto tempo che ha sempre temuto. Ma con grande determinazione il campione della Sky è riuscito a costruire e difendere questa strana ma significativa vittoria.

Quintana verso il successo finale

Froome e Van Garderen sono andati a raggiungere e superare Jungels e Kochetkov, ormai stanchi e meno portati alle salite. A metà della salita finale poi Froome ha aumentato i ritmi, pur senza frullare come suo solito, togliendosi di ruota Van Garderen. Il corridore della Sky ha scollinato con ancora un buon vantaggio, che si è demolito negli ultimi 4 km di piano verso il traguardo.

Ma Froome è riuscito a portare a termine la corsa con il successo.

Dietro la Katusha e la FDJ hanno cercato di attaccare la maglia di leader di Quintana, senza però mettere davvero in difficoltà il colombiano. Spilak (Katusha) ha aggredito la salita finale ma alla fine ha pagato gli sforzi di tanti scatti. Anche Pinot (FDJ) ha forzato l’andatura dopo il lavoro dei compagni, ma senza scrollarsi di dosso Quintana.

Così i migliori sono arrivati solo un po’ sfilacciati, ma senza distacchi minimi. L’unico a pagare pesantemente questa tappa è stato Majka, arrivato a due minuti. Ora in classifica Quintana ha 19’’ su Pinot e 23’’ su Izagirre, che grazie all’abbuono del secondo posto ha scavalcato Zakarin. Domani il Giro di Romandia si concluderà con una tappa facile che non dovrebbe consentire sconvolgimenti a questa classifica.

Classifica generale

1 Nairo Quintana

2 Thibaut Pinot 19''

3 Jon Izaguirre 23''

4 Ilnur Zakarin 26''

5 Tom Dumoulin 57''

6 Rui Costa 1'12''

7 Simon Spilak 1''16''

8 Mathias Frank 1'16''

9 Bauke Mollema 1'24''

10 Tejay Van Garderen 1'27''.