In casa Astana è stato Diego Rosa l’uomo di classifica sulle strade del Giro del Delfinato. Con Fabio Aru splendido vincitore di una tappa, ma ancora alla ricerca della miglior condizione in salita, lo scalatore piemontese ha avuto la sua grande occasione di misurarsi con i campioni più forti. Rosa ne è uscito con piena soddisfazione, centrando un ottavo posto frutto di una corsa solida che ne testimonia le grandi possibilità in prospettiva per le gare a tappe.

Rosa: “Un’esperienza positiva”

Diego Rosa è sempre rimasto nel vivo della corsa in tutte le tappe di questo Giro del Delfinato, senza avere nessun passaggio a vuoto.

Si è sempre fatto trovare pronto nei momenti topici, con un rendimento non troppo distante da quello dei grandi campioni, come testimonia l’ottavo posto a solo 1’13’’ da Chris Froome. Un risultato di grande valore se si considera il livello di questo Giro del Delfinato, con al via quasi tutti i big del prossimo Tour de France.

“E’ stata un’esperienza molto positiva" confida Rosa "era la prima volta che correvo il Delfinato e finire ottavo è un buon risultato”. Diego Rosa era alla sua prima vera esperienza da capitano della Astana in una corsa a tappe e la buona impressione destata non potrà che far crescere l’interesse che già c’è su di lui nel ciclo mercato, con la Sky interessantissima a strapparlo alla squadra kazaka.

Rosa: “Corsa velocissima”

L’ultima tappa di montagna del Giro del Delfinato, vinta da Stephen Cummings, ha confermato Diego Rosa tra i migliori, anche se visto lo straordinario livello della contesa lo scalatore piemontese ha dovuto restare sulla difensiva. “E’ stata una tappa velocissima anche se c’era tanta stanchezza in gruppo” ha raccontato Rosa “Ho cercato di dare il meglio sul col de Noyer perché era un momento decisivo per la classifica generale.

Sono rientrato sul gruppetto dei migliori in discesa ed ho pensato di poter recuperare posizioni in classifica, ma poi sono rientrati anche altri corridori. Sulla salita finale non sono riuscito a fare un’azione. Stavo anche bene, ma in un finale come questo non ho lo spunto per contrastare corridori come Daniel Martin”.

Rosa farà parte della Astana anche per il Tour de France, dove tornerà a vestire i panni del gregario di Fabio Aru. Il sardo ha vissuto una grande giornata al Delfinato, è mancato in montagna, ma sembra ancora in tempo per crescere in maniera importante e presentarsi al via del Tour in grande condizione.