Le Olimpiadi 2016, la grande festa mondiale della sport, rischiano di essere rovinate a causa delle violenze ai danni dei meninos de rua. A Rio de Janeiro ormai da alcuni mesi si assiste a una vera e propria epurazione dei bambini e dei ragazzi che vivono nelle favelas e per le strade: un provvedimento che il governo brasiliano ha preso per porre un freno alla criminalità e della prostituzione minorile - causati dai soprusi sui più piccoli - e rendere la città più sicura in occasione dell’arrivo degli atleti di tutto il mondo.
Azioni simili non rispettano uno dei documenti più importanti ratificati dall’Onu, la Convenzione sui diritti del fanciullo che impegna gli Stati membri a tutelare la crescita dei bambini e la loro sopravvivenza: per questo è nata la campagna Witnesses not accomplices con lo scopo di sensibilizzare la popolazione mondiale su questo tema.
Le Olimpiadi in Brasile - per la prima volta questa manifestazione sportiva si svolge in un paese dell’America latina - possono diventare l’occasione per migliorare le condizioni di vita dei ragazzi in grave disagio e offrire loro l’opportunità di integrarsi all’interno del tessuto sociale della metropoli.
Il progettoè già nelle mani del segretario generale dell’Onu, Ban Ki-moon, e prevede che il 3% di ogni transazione commerciale effettuata durante i giochi olimpici di Rio venga donata alle associazioni che si occupano dei meninos de rua. All'iniziativa è collegata una raccolta firme che ha superato le 10mila adesioni e nei prossimi giorni potrebbe coinvolgere anche la stampa.
Uno degli organi preposti al controllo dell’evento ha presentato un rapporto allarmante sulle situazione dei bambini nella capitale: il Comitato dell’Onu ha reso noti molti casi di uccisione dei più piccoli da parte delle forze dell’ordine, ma anche sparizioni e torture.
L’organizzazione delle Olimpiadi è stata minacciata anche dall’epidemia del virus Zika diffusasi negli ultimi tempi in Sud America: a seguito della richiesta di un gruppo di esperti di rimandare l’evento, il Governo brasiliano ha fatto sapere che per gli atleti i rischi di infezione sono bassi.
La manifestazione sportiva si svolgerà dal 5 al 21 agosto prossimi.