Nei tanti movimento del ciclomercato è molto attiva anche la Giant Alpecin. La squadra tedesca vedrà partire John Degenkolb, il campione che ha regalato al team i successi alla Milano Sanremo e alla Parigi Roubaix. La nuova Giant sarà molto orientata alle corse a tappe con le conferme di Barguil e Dumoulin, ma non rinuncerà ad un ruolo importante nelle corse di un giorno. Per questo è in arrivo l’australiano Michael Matthews.
L’addio di Degenkolb
Dopo cinque stagioni finirà l’avventura di John Degenkolb alla Giant. Sono stati anni pieni di successi, la Sanremo e la Roubaix del 2015 su tutti, ma anche dieci tappe alla Vuelta e una al Giro, la Gand Wevelgem, Amburgo e Parigi Tours.
Quest’anno la stagione di Degenkolb è stata condizionata dal grave incidente occorsogli in gennaio, quando fu investito da una macchina mentre si stava allenando con i compagni di squadra in Spagna. Il corridore tedesco ha cominciato a correre solo a maggio, partecipando al Giro di California e poi al Giro del Delfinato, ma senza riuscire a raccogliere grandi risultati. Il suo futuro sarà alla Trek Segafredo, dove diventerà il nuovo leader per le classiche al posto di Fabian Cancellara.
Ecco Michael Matthews
La Giant Alpecin ha più volte espresso la volontà di dedicarsi sempre in maggior misura alle corse a tappe, puntando sulla crescita di due dei corridori più forti della nuova generazione, il francese Warren Barguil e l’olandese Tom Dumoulin.
Ma volate e classiche resteranno un terreno importante per la squadra tedesca, che ha trovato un degno sostituto del partente Degenkolb. L’uomo giusto è stato individuato in Michael Matthews, l’australiano vicecampione del Mondo, un corridore che non ha la predisposizione di Degenkolb per il pavè ma che ha dimostrato di poter correre per vincere in classiche come la Sanremo e l’Amstel.
Con la perdita di Michael Matthews per la Orica GreenEdge inizia un periodo che potrebbe essere non semplice da gestire. Molti dei corridori di punta, Gerrans, Ewan e i gemelli Yates, sono in scadenza e il main sponsor Orica ha annunciato la fine del suo impegno per il 2017.
