Riflettori accesi sul Gran Premio del Sachsenring della Motogp, la prossima gara prevista dal calendario mondiale che si disputa in Germania. La corsa di Assen ha lasciato con l'amaro in bocca numerosissimi tifosi di Valentino Rossi. Il pesare, quando era prima, è caduto sulla sabbia della pista olandese a lui tanto cara. Stessa fine, qualche minuto prima, per Andrea Dovizioso, mentre Petrucci, l'altra Ducati al comando, aveva dovuto alzare bandiera bianca per via di un problema alla sua moto. Un errore che potrebbe costare caro al Dottore per via del secondo posto conquistato dal più accorto Marquez.

Il programma

L'orario di inizio del Gran Premio del Sachsenring è fissato per le ore 14 di domenica 17 luglio. La gara sarà trasmessa in diretta tv su TV8 e su Sky. Le qualifiche del sabato sono in programma tra le 14.35 e 14.50. La Q1 dalle 14.10 alle 14.25. Trenta minuti in cui verrà decisa la griglia di partenza della domenica.

Il record del circuito appartiene a Marc Marquez. Il pilota spagnolo ha firmato uno strepitoso 1.21.530 lo scorso anno (2015 ndr). Lo scorso anno fu dominio Honda, con Marc e Pedrosa in prima e seconda posizione. Valentino aveva concluso terzo, a cinque secondi dal vincitore. Il circuito misura 3,7 km. Si dovranno percorrere 30 giri. La larghezza della pista è di 12 metri e sono presenti 10 curve a sinistra e 3 a destra.

Il rettilineo più lungo misura 700 metri.

Dopo la conclusione della corsa, Valentino era in testa alla classifica, con 13 punti di vantaggio sul suo compagno di squadra, Jorge Lorenzo. Il fuoriclasse di Tavullia appariva entusiasta per il risultato ottenuto, non sapendo quanto sarebbe poi accaduto successivamente. Un finale di Mondiale amarissimo per migliaia di tifosi del pesarese.

Amarezza forse ancora non digerita del tutto da parte dei fan più sfegatati del pilota italiano.

Tornando all'appuntamento di ieri di Assen, Valentino Rossi ha ammesso l'errore commesso. "Sono stato un somaro", il laconico commento del pesarese, che ha dato la colpa tutta a se stesso per la caduta. Come dicevamo, l'errore di Valentino pesa come un macigno sulla classifica iridata.

Il pilota Yamaha ora insegue a meno 42 punti da Marquez. Lo spagnolo, autore di una gara sempre attenta, ha ammesso candidamente a fine gara di aver seguito alla lettera i consigli ricevuti dal box la mattina, evitando di spingere come un forsennato ma preferendo la regolarità. Strategia che si è rivelata vincente.