Ad oltre quattro mesi dal grave incidente della Milano Sanremo, Daniele Bennati è tornato al successo. Il corridore toscano della Tinkoff si è aggiudicato la prima tappa del Giro di Danimarca battendo facilmente il compagno di fuga Mads Wurtz Schmidt. Bennati aveva già vinto quest’anno una tappa alla Vuelta Andalucia, in febbraio, prima della caduta alla Sanremo che gli aveva fatto saltare tutta la primavera, il Giro e il Tour per poi tornare a metà luglio nel Giro di Polonia.
Bennati, volata senza storia
Il Giro di Danimarca è iniziato ieri e continuerà fino al 31 luglio.
La prima tappa ha visto una fuga con JonasAaen Jorgensen(Riwal Platform),Nicklas Pedersen(PostNord Danmark),Mike Teunissen(LottoNL-Jumbo) eRune Almidso(ColoQuick Cult) avvantaggiarsi nelle fasi iniziali. Il gruppo però non ha concesso spazio ed è andato riprenderli molto presto, già ad una cinquantina di chilometri dal traguardo. Nel finale, prima con un passaggio su uno stretto ponte e poi in un breve circuito di neanche 4 chilometri, il gruppo si è sfilacciato e spezzato. Daniele Bennati (Tinkoff) ne ha approfittato per lanciare un attacco insieme al campione del Mondo della crono under 23, il danese Mads Wurtz Schmidt (Virtu pro Veloconcept). Il gruppo si è riorganizzato con l’inseguimento portato dalla Lotto Jumbo per favorire la volata di Hofland, ma con due passisti eccezionali come Bennati e Wurtz Schmidt non è stato sufficiente.
Nel finale Bennati ha fatto valere il suo passato di grande velocista vincendo praticamente per distacco lo sprint. Al terzo posto Hofland ha regolato il gruppo, arrivato a 16'', battendoBaska e Guardini.
Leggi anche Olimpiadi 2016, ciclismo su strada: data, altimetria e percorso di Rio
Ponti e vento, una tappa difficile
Nonostante un percorso pianeggiante, e non potrebbe essere altrimenti in Danimarca, questa prima tappa è stata tecnica e difficile.
Prima di entrare nel circuito finale i corridori hanno attraversato uno stretto ponte a schiena d’asino sopra un canale. Una caduta ha spezzato il gruppo e nelle fasi successive il vento laterale ha reso ancora più impegnativa la corsa. “Abbiamo eseguito perfettamente il piano che avevamo preparato, ed anzi, se ci fosse stato più vento avremmo creato dei distacchi più ampi” ha spiegato il Ds della Tinkoff, Lars Michaelsen “Negli ultimi giri abbiamo deciso di andare all’attacco.
Prima ha provato Boaro, poi Bennati è riuscito ad andarsene insieme ad un passista molto forte. Siamo soddisfatti del risultato, anche se in prospettiva classifica generale poteva andare anche meglio”.