Nella giornata di giovedì 14 luglio 2016 si affronterà la 12ª tappa al Tour de France. Una frazione spettacolare ci attenderà nel giorno della festa nazionale, che ricorda la presa della Bastiglia. I corridori si recheranno da Montpellier a Mont Ventoux, con un percorso di 184 chilometri che prevede arrivo in salita, e che salita. Il ‘gigante della Provenza’, conosciuto anche come ‘monte calvo’ porterà il plotone fino a quota 1.912 metri, tra uno scenario quasi surreale a causa della quasi assenza di vegetazione. Sarà la decima volta che una tappa della Grande Boucle culminerà sul Mont Ventoux, l’ultima delle quali nel 2013, quando vinse Chris Froome, che al termine di quell’edizione si aggiudicò il suo primo sigillo al Tour de France.

Lungo i tornanti ripidi di questa asperità si daranno battaglia gli uomini di classifica, ma nell’attesa di scoprire cosa accadrà, vediamo di analizzare altimetria e planimetria.

La 12ª tappa, da Montpellier a Mont Ventoux

Il via della corsa sarà da Montpellier, dopodiché ci si dirigerà verso Sommières e Vergèze; la strada proseguirà pianeggiante per numerosi chilometri, animandosi soltanto nel finale. I corridori transiteranno da Bouillargues e Beaucaire, poi passeranno da Tarascon e Saint-Rémy-de-Provence prima del traguardo volante di Mollégès. A seguire ci sarà il passaggio da Cavaillon, poi si inizierà a salire verso la Côte de Gordes, un GPM di 4ª categoria, che misura 3,3 chilometri e presenta pendenze medie al 4,8%.

Appena dopo toccherà al Col des Trois Termes, salita di 2,5 chilometri con pendenze medie al 7,5% (GPM di 3ª cat.). Seguirà la discesa verso Mazan, poi la strada tenderà a salire verso Bédoin. L’inizio dell’ascesa al Mont Ventoux sarà a Saint-Estève, dopodiché ci attenderanno 15,7 chilometri all’8,8%, ma con punte massime oltre la doppia cifra.

Il GPM sarà Hors Catégorie e non darà respiro ai corridori, che le pendenze meno arcigne le troveranno solo in prossimità dello Chalet Reynard, ma comunque al 5,5% di media.

La prima volta che il Mont Ventoux fu affrontato al Giro di Francia fu il 1951, in occasione della frazione Montpellier-Avignone, mentre soltanto nel 1958 ci fu il primo arrivo di tappa qui, con la cronometro vinta da Charly Gaul.

Fra i campioni che si sono aggiudicati la vittoria sul ‘monte calvo’ troviamo anche Raymond Poulidor, Eddy Merckx e Marco Pantani. Il ‘pirata’ si aggiudicò la tappa del 2000 con partenza da Carpentras, precedendo sul traguardo Lance Armstrong. I due ci impiegarono 48’59” a salire in quota, mentre il record appartiene al corridore italiano scomparso da qualche anno, che nel 1994 fermò il cronometro a 46’ esatti. Neppure Chris Froome ci andò vicino tra anni fa, concludendo la prova in 47’40”. Staremo a vedere se il britannico cercherà l’impresa, anche se non sarà facile. La diretta tv sarà disponibile sui canali della Rai, mentre il servizio di streaming sarà accessibile su Rai.tv. Prima di lasciarvi, vi ricordiamo che la 13ª tappa andrà da Bourg-Saint-Andéol a La Caverne du Pont-d’Arc.