Si delinea sempre più la rosa di corridori che comporrà la nuova squadra di Vincenzo Nibali. Il Bahrain Merida Pro Cycling Team ha ufficializzato oggi due nuovi acquisti. Il lituano Navardauskas, dopo otto stagioni consecutive alla Cannondale Drapac, ha deciso di sposare il progetto dellosceiccoNasser Bin Hamad Al Khalifa.Si è mostrato felice dell'operazione il general manager della squadraBrent Copeland, che ha affermato: "Abbiamo ingaggiato un grande atleta come Navardauskas che è un corridore molto valido. È il tipo di corridore su cui una squadra può sempre contare ed è unodi quei corridori che abbiamo messo nel mirino fin dall'inizio del progetto visto che è un corridore completo.

Il suo arrivo aumenta l'esperienza della squadra e aumenta il nostro talento su tutti i tipi di percorsi come dimostra il suo terzo posto ai campionati del mondo dell'anno scorso".

Oltre al lituano, il Bahrainha ufficializzato anche l'acquisto dell'etiope Tsgabu Grmay dalla Lampre Merida, giovane scalatore che non ha ancora ottenuto risultati rilevanti nella sua breve carriera, pur riuscendo a portare a termine tutti e tre i Grandi Giri disputati. Il corridore ha voluto ringraziare i dirigenti del Bahrain Merida Pro Cycling Team per la possibilità concessagli. Il general manager Brent Copeland ha aggiunto: "Tsgabu è uno dei più promettenti corridori africani e potrà dare un bel contributo alla squadra".

E' invece sfumato un altro obiettivo della nuova squadra di Vincenzo Nibali: Alessandro De Marchi. Il corridore friulano ha da poco rinnovato il contratto che lo legava alla Bmc Racing Team. Ora il numero di corridori ufficializzati dal Bahrain Merida Pro Cycling Team ammonta a diciassette, contando tra gli altri, oltre a Vincenzo Nibali, vincitore dell'ultimo Giro d'Italia, Niccolò Bonifazio, Sonny Corbelli, Valerio Agnoli, Giovanni Visconti e Manuele Boaro.

Lo squalo dello stretto, prossimo al rientro alle corse, si può reputare soddisfatto della formazione che stanno creando i dirigenti della società, con qualche altro innesto questa diventerà subito una importante realtà nel panorama ciclistico internazionale.