Il CT della nazionale italiana di Ciclismo, Davide Cassani, ha atteso la fine del Gran Piemonte (corsa vinta quest'anno da Giacomo Nizzolo) per diramare la lista definitiva dei convocati per i mondiali di ciclismo, che quest'anno si svolgeranno il 16 ottobre a Doha, in Qatar. Non occorrerà infatti attendere l'esito del Giro di Lombardia di sabato 1° ottobre, data l'enorme differenza tra i due tracciati.La nazionale italiana avrà nel campione olimpico a Rio nell'Omnium Elia Vivianie nel campione italiano Giacomo Nizzolo i due velocisti su cui puntare per la vittoria finale.

Il percorso di quest'anno si rivela infatti particolarmente adatto alle caratteristiche degli sprinter, che tornano a giocarsi la vittoria in un mondiale dopo il 2011, quando a Copenaghen trionfò in volata il britannico Mark Cavendish.

Nizzolo e Viviani per lo sprint, Oss e Quinziato da lontano

Questi i convocati dal ct Cassani:Daniele Bennati, SonnyColbrelli, Jacopo Guarnieri, Giacomo Nizzolo, Daniel Oss, Manuel Quinziato (prescelto anche per la prova a cronometro), FabioSabatini, Matteo Trentin ed Elia Viviani; le due riserve sono MarcoColedan e Filippo Pozzato.Una squadra sicuramente ben assortita, con corridori abituati ad andar forte in pianura, come Oss, Quinziato e Trentin, e corridori adattia portare i propri capitani in volata, come Sabatini e Guarnieri.

Da non sottovalutare, inoltre, l'apporto dell'esperto Daniele Bennati e di Sonny Colbrelli, recente vincitore della Tre valli varesine.

Poche sorprese nella lista dei convocati: dato il percorso molto semplice da un punto di vista altimetrico occorre infatti assemblare un gruppo di forti passisti e trovarsi pronti ad affrontare un volatone di gruppo con ottimi velocisti come Nizzolo e Viviani.

Spetterà a Davide Cassani escogitare la miglior tattica possibile per riportare in Italia il titolo iridato che manca al nostro paese dal 2008, quando a Varese Alessandro Ballan vinse in solitaria.

Mondiali 2016: Cavendish e Kittel tra i favoriti

La concorrenza sarà sicuramente agguerrita, con la nazionale britannica che punterà tutto su Mark Cavendish e la Germania che potrà concedersi il lusso di puntare sui 2 dei velocisti più forti degli ultimi anni: André Greipel, e Marcel Kittel.

Il gruppo italiano, però, guidato dal bravo Cassani, saprà sicuramente farsi valere. Da ricordare infatti la buona prova di Rio nella quale la Nazionale ha dominato la corsa dal punto di vista tattico, fino alla sfortunatissima caduta di Vincenzo Nibali negli ultimi chilometri che ha privato l'Italia di una medaglia che sembrava ormai certa.