La nascita del Team Bahrain Merida sarà una delle grandi novità del mondo del Ciclismo per la prossima stagione. La squadra mediorientale partirà subito nel World Tour e con uno dei campioni più prestigiosi, Vincenzo Nibali. Il campione siciliano ha raccontato a Tuttobici il suo approccio con la nuova squadra, spiegando di avere un solo rammarico in questo passaggio dal Kazakistan al Bahrain, e cioè quello di aver perso il supporto di Michele Scarponi.
Nibali, una buona squadra, ma senza Scarponi
Il Team manager Brent Copeland è riuscito a costruire una buona squadra considerando le difficoltà di assemblare un organico da zero.
Nibali sarà il faro del team e il capitano per le corse a tappe, con un buon gruppo al suo fianco in cui spiccano Visconti, Boaro, Izagirre e Siutsou. Non è lo squadrone che il siciliano ha avuto a disposizione negli anni trascorsi in Astana, dove soprattutto Michele Scarponi si è rivelato più volte insostituibile, rivelandosi corridore di qualità straordinaria nei momenti topici e uomo in grado di fare gruppo come nessun altro. È proprio questo il rammarico con cui Nibali ha lasciato la Astana per il Bahrain: “L’unico corridore che mi dispiace di non avere più al mio fianco è Michele Scarponi, avevamo costruito un rapporto anche al di fuori della bici, lui riesce a strapparti un sorriso e darti motivazioni” ha raccontato Nibali a Tuttobici.
Il campione siciliano aspetta ancora di conoscere gli ultimi due tasselli che completeranno la squadra. Uno dovrebbe essere lo sloveno Janez Brajkovic, già suo compagno in Astana. L’ultimo è ancora misterioso: sul mercato ci sono ancora diverse alternative tra cui Matteo Tosatto, Davide Malacarne e Franco Pellizotti.
La stagione 2017 di Vincenzo Nibali inizierà il 24 gennaio in Argentina, al Tour de San Juan.
Il grande obiettivo della sua prima stagione al Team Bahrain Merida sarà la centesima edizione del Giro d’Italia, in cui punterà al tris per raggiungere nell’albo d’oro Galetti, Brunero, Bartali, Magni, Gimondi e Hinault.