Dopo quattro anni pieni di successi, ma anche con qualche attrito, si è ormai conclusa l’avventura di Vincenzo Nibali alla Astana. Il 31 dicembre scadrà ufficialmente il contratto del campione siciliano con la squadra kazaka e da Capodanno potremmo finalmente vederlo con i colori della nuova squadra, il Team Bahrain Merida. Nibali ha approfittato di questi ultimi giorni da corridore della Astana per salutare e ringraziare la squadra e ricordare i tanti successi e le emozioni che hanno punteggiato questi quattro anni.

Nibali: “Il Tour il momento più bello”

Vincenzo Nibali è arrivato alla Astana nel 2013, quando già aveva vinto la Vuelta ed era salito sul podio del Giro e del Tour. Ma è con la squadra kazaka che il campione siciliano ha fatto il definitivo salto di qualità e raggiunto il top. La Astana lo ha incoronato leader del team, attorniandolo con un gruppo di altissimo livello sia per i corridori che per lo staff e alzando sempre di più l’asticella. La prima stagione è stata quella del trionfo al Giro d’Italia, un’edizione dominata in lungo e in largo spazzando via fin dalle prime tappe la sfida lanciata da Wiggins. Il 2014 l’ha portato all’apoteosi del Tour de France, il sogno diventato realtà in una corsa che è diventata un monologo tra attacchi a sorpresa, pavè, fango e montagne.

Il 2015 è stato l’anno più difficile, con un Tour sottotono chiuso al quarto posto, l’espulsione alla Vuelta, gli attriti con Vinokourov. Ma nel finale di stagione Nibali ha saputo reagire da campione infilando una sequenza di vittorie fino al Lombardia. Il resto è storia recente, l’incredibile rimonta nelle ultime tappe del Giro 2016, la drammatica conclusione delle Olimpiadi di Rio e il passaggio al Team Bahrain Merida.

“Ho passato quattro anni di momenti belli, altri meno” ha ricordato Nibali nel suo messaggio postato sui social network “Abbiamo conquistato tanti successi con tutto il team, sono stati anni molto importanti per la mia carriera. Il mio è un grandissimo saluto al team, agli sponsor, ai partner tecnici, al nostro team manager Vinokourov e a tutti i direttori sportivi che ci hanno dato sempre il giusto supporto in tutte le corse”.

Nibali ha poi ricordato i momenti clou del quadriennio in Astana, mettendo su un piano speciale la vittoria del Tour de France: “Uno dei momenti più belli è stato quando abbiamo preso la maglia gialla fin dall’inizio e con un grandissimo supporto della squadra l’abbiamo portata a Parigi. È un momento che resterà nella mia memoria”.