Per gli appassionati italiani degli Sport invernali è iniziato il conto alla rovescia verso uno degli appuntamenti più attesi della stagione di Coppa del Mondo dello sci alpino: il tradizionale slalom maschile in notturna di Madonna di Campiglio in programma il prossimo 22 dicembre. Sede di Coppa del Mondo dal 1967, Madonna di Campiglio è stata la prima località italiana ad entrare nel circuito del circo bianco e nel corso di mezzo secolo il Canalone Miramonti ha visto trionfare i più grandi sciatori di sempre, in attesa di giovedì sera e della gara 2016-17, ripercorriamo brevemente l’albo d’oro azzurro di Campiglio.

Gustavo Thoeni e i trionfi della Valanga Azzurra sulla 3-Tre

Il Re assoluto della 3Tre è Ingemar Stenmark, che in carriera è salito 7 volte sul podio più alto. I campionissimi azzurri della pista sono invece Alberto Tomba e Gustavo Thoeni (3 trionfi ciascuno). Il fuoriclasse di Trafoi, capitano della Valanga Azzurra anni ’70 che ha dominato lo sci alpino dell’epoca e regalato pagine indimenticabili a Madonna di Campiglio, esordì in CdM nella stagione 1969/1970 e nella stessa vinse i due slalom giganti disputati sulla 3-Tre (oltre il secondo posto nello slalom speciale), per poi ripetersi nello slalom unico della stagione successiva (e terzo posto in GS), al termine della quale Gustavo Thoeni avrebbe conquistando la sua prima coppa di cristallo.

Rimanendo in famiglia, nella stagione 1971/1972 sul podio più alto della 3Tre salì Roland Thoeni, cugino di Gustav. In quello stesso decennio sportivo a Campiglio ottenne due successi anche un altro mito azzurro: Pierino Gros (1972/1973 con Thoeni secondo e 1974/1975); erano gli anni d’oro dello sci alpino italiano, e nello slalom di CdM 1976/1977, sul podio del Canalone Miramonti, in ordine di arrivo c’erano Fausto Radici, Piero Gros e Gustavo Thoeni.

Alberto Tomba, il campionissimo della 3Tre

Alberto Tomba è stato il campionissimo italiano che, a cavallo tra gli anni ‘80 e ’90, sulla Perla delle Dolomiti ha vinto tre volte: 1987, 1988 e 1995; conta inoltre anche quattro secondi posti (tre consecutivi 1991, 1992 e 1993 e l’altro nel 1996) che in termini di numeri ne fanno l’azzurro con i migliori risultati in assoluto nella gare di CdM a Campiglio.

Gli altri sciatori italiani che hanno trionfato sulla pista di Madonna di Campiglio sono stati Ivano Edalini nel 1986 e, ultimo italiano a salire sul podio più alto della 3Tre, Giorgio Rocca nel 2005. Davanti a una fantastica cornice di pubblico (15.000 persone) l’anno scorso è stato dominio assoluto del norvegese Henrik Kristoffersen, podio sfiorato dall’Italia per otto centesimi di secondo con il quarto posto di Giuliano Razzoli.