E’ ancora Fernando Gaviria ad andare a segno nella quarta tappa della Vuelta San Juan. Il giovane colombiano della Quickstep ha battuto chiaramente Elia Viviani, sempre secondo in tutte e tre le volate fin qui disputate. Pur con la netta superiorità di Gaviria, la classifica ha parlato molto italiano con Ruffoni e Belletti al terzo e quarto posto e Guardini al sesto. In classifica generale Navardauskas è rimasto al comando in attesa della tappa più impegnativa, quella con l’arrivo in quota di Alto Colorado.
Gaviria imprendibile allo sprint
La quarta tappa della Vuelta San Juan proponeva un altro percorso favorevole ai velocisti.
Rispetto alle prime due giornate però la tappa è stata un po’ più incerta e battagliata. Tutto merito di un gruppetto di 13 coraggiosi attaccanti, tutti portacolori delle agguerrite squadre sudamericane. I fuggitivi hanno messo da parte fino a sei minuti di vantaggio, costringendo il gruppo ad una rincorsa molto impegnativa nelle ultime decine di chilometri. Nel finale la fuga si è un po’ sparpagliata e il gruppo è riuscito a rientrare in vista dello sprint. La nazionale azzurra ha impostato un lavoro di preparazione della volta per Viviani partendo molto da lontano. È stata ancora la Quickstep con Boonen e Gaviria e prendere poi il comando nelle ultime centinaia di metri. Lanciato ottimamente dal fuoriclasse fiammingo, Fernando Gaviria non ha avuto difficoltà a concludere vittoriosamente tenendo a bada Elia Viviani che gli aveva preso la scia.
Per l’azzurro un altro secondo posto, il terzo su tre volate. A seguire Ruffoni, Belletti, Keough e Guardini.
In classifica generale Ramunas Navardauaskas è rimasto al comando con 3’’ su Mollema, 7’’ su Brandle e Cavagna. Ora la Vuelta San Juan affronta l’unica tappa di montagna, con l’arrivo in quota di Alto Colorado, una salita molto lunga ma non ripida.
Con una classifica così corta può comunque bastare a rimescolare completamente la situazione. Mollema può pensare al sorpasso, ma da dietro possono recuperare anche Torres, Nibali e Rui Costa, oltre ai tanti e agguerriti corridori delle squadre sudamericane.