Si preannuncia un Sagan contro tutti nella Milano Sanremo di sabato 18 marzo. Questo almeno è quello che pensa Tom Boonen sullo svolgimento tattico della Classicissima di primavera. Il fuoriclasse fiammingo non sarà l’uomo di punta della sua Quickstep Floors, ruolo riservato a Fernando Gaviria, ma dall’alto di un’esperienza e un carisma senza pari tra gli uomini da classiche del Ciclismo attuale potrà avere un peso decisivo nell’economia della corsa.
Ciclismo, la Quickstep può ingabbiare Sagan
Boonen ha parlato a lungo a conclusione della Tirreno Adriatico, prima di partire per un mini ritiro in Emilia dove la Quickstep Floors vivrà l’attesa della Milano Sanremo.
Il fuoriclasse fiammingo ha delineato i valori in campo e le strategie che si aspetta di vedere nella Classicissima. Boonen vede Peter Sagan come il corridore decisamente più forte, ma proprio questa superiorità manifestata in maniera tanto esuberante, unita alla poca qualità della sua squadra, potrebbero giocare contro di lui. “Tutti sono battibili e non sempre vince il più forte” ha spiegato Boonen a Cyclingnews “Possiamo essere certi che per Sagan sarà molto difficile vincere le grandi classiche. Perché? Perché lui è il più forte, ma non ha la squadra più forte. Saranno corse aperte, il finale inizierà molto presto perché tutti cercheranno di isolarlo e attaccarlo. Non lo faremo solo noi, ma anche tutte le altre squadre, tutti vogliono sbarazzarsi di lui”.
Boonen lancia Gaviria
Lo scenario tattico è quindi ben delineato. Squadre molto forti complessivamente come la Quickstep di Gaviria, la Trek di Degenkolb, la BMC di Van Avermaet, la Sunweb di Matthews e la Sky di Viviani e Kwiatkowski potrebbero smuovere le acque molto presto, con attacchi decisi già dalla Cipressa. Sagan, che ha una squadra solo discreta, potrebbe rimanere solo ed essere costretto a spendere tante energie arrivando così stanco nel finale ed essere attaccabile e battibile.
Il copione potrebbe ripetersi tra Fiandre e Roubaix, dove proprio Boonen vorrebbe approfittarne grazie alla qualità eccezionale della Quickstep. Intanto per la Milano Sanremo Boonen si è defilato e non ha opposto resistenze al ruolo di leader che è stato affidato a Fernando Gaviria. “Per noi in questo momento il corridore principale per la Sanremo è Gaviria” ha spiegato Boonen “L’anno scorso è caduto ma ha imparato molto.
È in forma, è veloce ed ha il cervello per prendere le decisioni da solo e questo è quello che definisce un campione”. Per sé Boonen ha pensato ad un ruolo chiave nel finale in supporto a Gaviria: “Spero di essere tra i primi 10-15 in cima al Poggio, dove tutti vogliono essere, e poi di mettere Fernando in una buona posizione per il finale”.