Si preannuncia un intenso weekend di Ciclismo nella regione delle #Fiandre, in Belgio. Si svolgerà infatti sabato 01/04/2017 la Ronde van Vlaanderen Cyclo , il #GirodelleFiandre per amatori, il giorno precedente al Giro Delle Fiandre dei professionisti, la Ronde van Vlaanderen, la seconda delle Classiche Monumento 2017 e quattordicesima gara del calendario World Tour 2017 . Secondo il sito ufficiale della manifestazione, essendo terminati i pettorali disponibili già ad inizio febbraio, sulle strade belghe sono attesi 16000 amatori da tutto il mondo.

Le nazioni più rappresentate sono: Belgio (7764), Olanda (2853), Inghilterra (2341), Francia (911) e Italia (844). Dopo mesi si intensi allenamenti, gli amatori, che in fase di iscrizione hanno dovuto indicare quale percorso affronteranno, si suddivideranno così sui quattro impegnativi percorsi: 1800 iscritti sul percorso più breve di 74 km, 7550 partecipanti sulla distanza di 141 km, in 1200 opteranno per il tracciato da 200 km ed infine 5450 temerari proveranno a simulare i professionisti con il percorso di 237 km. Tutti percorreranno i più importanti e famosi Mur, ma il percorso più impegnativo è sicuramente quello che da Anversa giungerà a Ouderaarde dopo 237 km, di cui alcuni tratti in #pavè, e ben 16 muri, trai quali, per difficoltà e popolarità, meritano sicuramente di essere nominati: il #Kapelmuur (al km 134, con pendenza media del 9,5 % e massima del 19,8 %), il #Koppenberg (al km 177, media del 9,4 % e massima del 22 %), il #Taaienberg (al km 184, con pendenza media del 6,1 % e massima del 16 %), l'#OudeKwaremont (il tratto di salita più lungo, al km 217, con lunghezza di 2,2 km con pendenza media del 4 % e massima del 11,6 %) ed infine il temibile #Paterberg (un vero e proprio muro di 400 metri, con pendenza media del 12,9 % e massima del 20,3 %, che si affronterà con 223 km sulle gambe).

Una maratona su due ruote con tante insidie

Le difficoltà saranno molte: per distanza, pendenze e probabili condizioni meteo avverse, questa manifestazione infatti non è sicuramente adatta ai più deboli di cuore. Non saranno stilate classifiche ufficiali, ma ci vorranno comunque gambe ben allenate, ma anche testa e cuore, ragione e passione per portare a termine i quattro impegnativi percorsi.

Ma a prescindere dal tempo che ciascuno ci impiegherà, una cosa è certa: il giorno dopo saranno in molti a riversarsi nuovamente su quei muri a tifare per Peter Sagan, Greg Van Avermaet, Sep Vanmarcke e tutti gli altri big del #ciclismo mondiale che si sfideranno sulle stesse pietre sul quale è gocciolato solo qualche ora prima anche il loro sudore .