C’è tanta Italia al Tour de Suisse. Nella sesta tappa, una delle più attese con la scalata all’Albula Pass, Domenico Pozzovivo ha conquistato la vittoria di giornata e la maglia gialla, strappata a Damiano Caruso. Sotto una pioggia battente lo scalatore lucano ha staccato i diretti rivali per la classifica sulla salita finale, andando a raggiungere e superare anche Michael Woods che era in fuga dall’inizio della corsa. Ora Pozzovivo e Caruso sono appaiati a pari tempo in vetta alla generale, quando al termine del Tour de Suisse mancano solo tre tappe.
Pozzovivo, l’attacco decisivo
La tappa numero sei del Tour de Suisse è stata impegnativa sia per le salite, San Bernardino e Albula, che per il clima avverso, con tanta pioggia soprattutto nella parte finale della corsa. La tappa è stata molto movimentata, con una folta fuga che ha visto tra i protagonisti anche Simone Petilli. Da questi attaccanti si è poi avvantaggiato Michael Woods, che ha scalato da solo la salita finale di Albula Pass.
Il gruppo dei migliori si è via via selezionato sotto il forcing di Ion Izagirre, ma poi soprattutto per un paio di attacchi decisi di Domenico Pozzovivo. Lo scalatore della AG2R è riuscito a staccare gli avversari e sotto una pioggia battente è andato a raggiungere Woods allo scollinamento.
Nella breve discesa finale verso il traguardo di La Punt Pozzovivo ha insistito riuscendo a staccare Woods e andando così a vincere la tappa. Gli altri uomini di classifica hanno recuperato terreno nel finale, con Rui Costa, Izagirre, Frank che sono arrivati ad appena 4’’, mentre Spilak e Kruijswijk hanno chiuso a 12’’ e la maglia gialla Damiano Caruso a 15’’.
Con questa situazione Pozzovivo ha appaiato Caruso in vetta alla classifica: stesso tempo ma maglia gialla al lucano. Kruijswijk è a 13’’, Spilak a 22’’ e Frank a 23’’.
🇮🇹@pozzovivod of 🇫🇷@AG2RLMCyclisme wins stage 6 of 🇨🇭@tds #TDS2017 #TourdeSuisse pic.twitter.com/RbQ0JgHYCW
— World Cycling Stats (@wcstats) 15 giugno 2017
Pozzovivo: ‘Aumentare ancora il vantaggio’
Per Domenico Pozzovivo la vittoria mancava da oltre due anni, da quella ottenuta nella tappa di Fierozzo al Giro del Trentino 2015.
“Aspettavo da tanto tempo una giornata come questa: staccare tutti in salita, tornare sulla fuga e alzare le braccia” ha raccontato lo scalatore lucano al sito ufficiale della AG2R. “Ho vissuto un inizio di stagione quasi perfetto, ho fatto un bel Giro d’Italia ed avevo ancora delle buone gambe e la testa per essere in gioco al Tour de Suisse” ha continuato Pozzovivo, che non vuole accontentarsi di questa vittoria di tappa. “Cercherò di aumentare il mio vantaggio in classifica perché nell’ultima tappa c’è una cronometro che non mi si addice” ha concluso lo scalatore lucano.