La prima giornata di prove sul circuito di Assen, in Olanda, dove domenica si disputerà l'ottava prova del Motomondiale, ha visto il dominio Yamaha dopo le prime due sessioni di prove libere. Il miglior tempo è stato quello di Maverick Viñales, su Movistar Yamaha MotoGp, che ha fermato i cronometri sul tempo di 1'33.130. Alle sue spalle il tedesco Jonas Folger (Moster Yamaha Tech 3) staccato di 367 millesimi e subito dopo Marc Marquez, su Repsol Honda, staccato di 652 millesimi dal leader provvisorio.
Assen, quarto Dovizioso. Rossi solo sesto
Valentino Rossi si deve accontentare, almeno per ora, del sesto posto: dovrà provare a recuperare 700 millesimi netti da Viñales.
Meglio di lui Andrea Dovizioso (Ducati), fresco vincitore del Gp di Barcellona, quarto a 660 millesimi dallo spagnolo della Yamaha. Per il "Dottore" la corsa di domenica potrebbe segnare una sorta di riscatto dopo l'ottavo posto di Barcellona.
Problemi per la Suzuki di Iannone anche ad Assen
Andrea Iannone, anche senza la presenza di Belen Rodriguez nei box, non si scrolla di dosso i problemi che lo accompagnano al suo primo anno in sella a una Suzuki: al termine delle prove di oggi si è fermato al 14° posto con quasi un secondo e mezzo di distacco da Viñales. Iannone ha comunque fatto meglio del suo compagno di scuderia, Alex Rins, 19° e staccato di poco meno di 1,8 secondi dal leader.
Cadute senza conseguenze per Folger e Lorenzo
Le prime due sessioni di prove libere, iniziate sotto una leggera pioggia poi interrotta, hanno confermato come le Yamaha abbiano beneficiato dei test di Barcellona, mostrando netti progressi rispetto alle prime sette prove stagionali. Da segnalare che la prima sessione è stata interrotta per circa 10 minuti a causa di una perdita di olio dalla Ducati di Andrea Dovizioso, a causa della rottura del motore, con bandiera rossa esposta dopo le cadute - senza alcuna conseguenza - per Folger e Lorenzo, rispettivamente alle curve nove e undici.
Morbidelli si conferma in Moto 2
Il miglior tempo in Moto 2 è appannaggio di Franco Morbidelli, che si conferma il pilota da battere della classe cadetta. Con 1'38.061 tiene a bada sia Takaaki Nagagami (a 155 millesimi) sia soprattutto lo svizzero Thomas Luthi, staccato di 181 millesimi, che lo segue nella classifica mondiale a sette punti di distanza.
Per Alex Marquez, fratello di Marc, quarto posto a 319 millesimi, poi Edgar Pons, ancora a secco di punti iridati nella stagione 2017.
In Moto 3 il migliore è Jorge Martin
Nelle prove valide per la Moto 3 l'autore del miglior tempo è stato Jorge Martin, su Honda del team Del Conca Gresini: 1'42.414, con Aron Canet che "insegue" a 179 millesimi. Joan Mir, su Honda Leopard Racing, dovrà darsi da fare per non vedersi limare il vantaggio che gli permette di guidare la classifica mondiale della categoria, oggi ha chiuso staccato di 505 millesimi da Martin. Il secondo pilota del team Del Conca Gresini, Fabio Di Giannantonio, è quarto a 547 millesimi.
Come è andata nel 2016
Il Gran Premio d'Olanda edizione 2016 vide nella Moto Gp un podio interamente italiano: il gradino più alto era occupato da Andrea Dovizioso, che in pista aveva battuto Danilo Petrucci (che peraltro oggi ha ottenuto un ottimo ottavo posto provvisorio) e Valentino Rossi.
In Moto 2 Takaaki Nakagami si era imposto su Johann Zarco e Franco Morbidelli, in Moto 3 vittoria di Francesco Bagnaia davanti a Fabio Di Giannantonio e Andrea Migno. Azzurri anche al quarto e quinto posto, occupati da Romano Fenati e Niccolo Antonelli.