La Vuelta Espana d’addio al Ciclismo di Alberto Contador non è partita nel modo che si auspicava il fuoriclasse spagnolo. Nella prima tappa di montagna ad Andorra, lunedì 21, Contador è rimasto staccato ed ha perso due minuti e mezzo rispetto a Froome, Nibali e agli altri uomini di alta classifica. Il capitano della Trek non aveva subito rivelato i motivi di quella debacle, ma dopo la tappa successiva ha spiegato di aver avuto dei problemi di salute che lo hanno fortemente condizionato nel rendimento.

Contador: ‘Vedremo quanto ci vorrà per recuperare’

La prima tappa di montagna della Vuelta Espana, quella di lunedì con arrivo ad Andorra, ha messo alle corde Alberto Contador. Il capitano della Trek ha sofferto per tutta la tappa, perdendo terreno all’inizio della salita finale e raggiungendo il traguardo con due minuti e mezzo di distacco. In molti hanno pensato ad un Contador ormai svuotato per il ritiro dalle corse già annunciato, ma a spiegare questa prestazione così opaca c’è un problema che il campione non ha svelato subito. “Mi sentivo molto strano, c’era qualcosa di sbagliato con la digestione e non mi sentivo affatto bene”, ha spiegato Contador al sito ufficiale della Trek Segafredo.

Il campione spera di superare in fretta questo problema gastrointestinale per ritrovare un’efficienza migliore ed essere nel vivo della corsa. “Vedremo quanti giorni ci vorranno per recuperare completamente e cosa potrò fare nel resto della corsa. Spero di tornare ad avvertire le sensazioni che avevo all’inizio della corsa”, ha continuato lo spagnolo, che in classifica è ora al 28° posto ad oltre tre minuti da Froome.

La Trek perde Degenkolb

Per la Trek Segafredo questo inizio di Vuelta Espana che si prospettava molto ambizioso si è trasformato invece in un vero percorso ad ostacoli. Come se non bastassero le difficoltà di Alberto Contador, la squadra guidata da Luca Guercilena ha dovuto fare i conti con la bronchite dell'altro leader designato, John Degenkolb.

Il corridore tedesco, che alla Vuelta Espana in passato ha già vinto dieci tappe, è arrivato nelle retrovie nelle prime giornate ed oggi è stato costretto ad abbandonare la corsa. “Volevo vincere una tappa ed aiutare Contador nella sua ultima corsa, ma purtroppo mi sono ammalato”, ha spiegato a Cyclingnews il tedesco, che confida comunque di arrivare in forma ai Mondiali. La Trek spera ora nel pieno recupero di Contador, ma intanto ha dato spazio al belga Edward Theuns, che è riuscito a districarsi nelle volate cogliendo due quarti posti.