Ai Campionati del mondo di ciclismo su strada 2017 in corso di svolgimento a Bergen, oggi, mercoledì 20 settembre, si assegna il titolo di Campione del Mondo della Cronometro Individuale Uomini Elite. A completamento della prima fase della rassegna iridata dedicata alle prove contro il tempo è dunque arrivato il momento dei professionisti.
Il primo a lasciare la rampa di lancio a Bergen, alle ore 13.05, sarà il kazako Alexey Lutsenko; la partenza del nostro Gianni Moscon, unico italiano in gara, è invece fissata per le 16:15. Alle 17 sarà il turno di Chris Froome, che precederà di un minuto e mezzo Tom Dumoulin e di tre minuti il campione uscente Tony Martin, ultimo uomo a scendere in strada per sfidare le lancette mondiali.
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Crono mondiale con finale di percorso in salita
Percorso di 31 chilometri con il finale sulla cima di una delle sette montagne cittadine di Bergen, la Fløyen. Si tratta di una salita di 3,4 km, al 9,1% decisamente atipica per una cronometro da campionato mondiale e che potrebbe incidere anche in maniera consistente sull’esito finale della prova. Due grandi favoriti: Tom Dumoulin, che in riferimento agli oltre tre chilometri di ascesa ha dimostrato al Giro di non temere i tracciati all’insù, e Chris Froome, che forse parte di un nulla indietro al rivale nelle previsioni sulla carta della vigilia, ma che in salita, e non solo in quella evidentemente, al momento è il numero uno.
Favoriti e outsider
Per la medaglia d’oro la sensazione è che il britannico e l’olandese faranno Ciclismo a parte, con probabile grande bagarre per il bronzo. Ma tra i favoriti non possiamo sottovalutare neanche l’australiano Rohan Dennis; e non possiamo dimenticare nemmeno i vari Tony Martin, Stefan Küng, Vasil Kiryienka, Primoz Roglic, Bob Jungels e l’altro olandese in gara Wilco Kelderman.
Qualcuno forse deluderà, e tra i possibili outsider che potrebbero approfittarne c’è anche Gianni Moscon, il campione italiano della disciplina reduce da una Vuelta disputata da grande protagonista. Vista però la concorrenza, in Norvegia per il trentino del Team Sky sarà comunque proibitivo arrivare in zona medaglie, mentre sembra un obiettivo più realistico, e ugualmente ambizioso, quello di rientrare nella top mondiale degli specialisti delle lancette.
