Il Giro dei Paesi Baschi non è iniziato bene per Damiano Caruso. Il siciliano era partito con i gradi di capitano della BMC, vista anche la non perfetta condizione di Richie Porte, ma suo malgrado si è ritrovato fin da subito lontano dalle zone alte della classifica generale.

Nella prima tappa Caruso ha perso quasi dieci minuti dopo essere caduto rovinosamente nella parte finale della corsa. A rendere ancora più amara quest'uscita di scena dalla lotta per la vittoria finale è stata la dinamica davvero strana dell'incidente, che ha coinvolto una macchina parcheggiata a bordo strada.

Caruso, addio classifica

L'incidente, costato quasi dieci minuti di ritardo a Damiano Caruso, è avvenuto poco prima dell'ultima salita della tappa d'apertura. "Prima dell'ultima salita c'era molto caos, c'erano molte auto parcheggiate sul ciglio della strada", ha raccontato Caruso al sito ufficiale della BMC. "Ho colpito lo specchietto laterale di un'auto con la spalla, è stato dolorosissimo, ma sembra che non ci sia niente di rotto", ha aggiunto il corridore siciliano.

Caruso ha faticato non poco per ripartire dopo la caduta e raggiungere il traguardo, come testimonia il ritardo di quasi dieci minuti accumulato in una manciata di chilometri. L'episodio è costato al corridore la possibilità di giocarsi le proprie chance in classifica generale, visto che la BMC lo aveva designato come unico leader per questa corsa, nonostante la presenza di Richie Porte, ancora però in ritardo di condizione.

Una corsa nuova per la BMC

Per fortuna, le condizioni di Caruso sono presto migliorate, e il corridore è potuto ripartire per la seconda tappa, in cui è anche andato in fuga.

"Damiano ha colpito la spalla quando è caduto, e dagli esami sembra che possa avere una lussazione, ma ora sta bene. Ha una contusione, ma il dolore sta diminuendo", ha spiegato il dottor Ruffini del Team BMC.

La squadra rossonera correrà ora un Giro dei Paesi Baschi molto diverso rispetto al piano originario, che doveva privilegiare la classifica di Caruso.

Richie Porte non ha tenuto testa ai migliori in questa corsa, di rientro dopo un mese e mezzo di assenza per un'infezione alle vie respiratorie, ed anche Dylan Teuns è uscito di classifica, condizionato da un problema meccanico e poi attardato da una caduta di un altro corridore che lo ha costretto a mettere piede a terra nella discesa finale. "Ora dobbiamo focalizzarci su altri obiettivi, la classifica generale è andata, quindi cercheremo ogni giorno i successi di tappa", ha promesso il Ds Valerio Piva.