I timori sul futuro e sulla possibile chiusura del Team BMC a fine stagione si stanno allontanando. Jim Ochowicz, manager della squadra rossonera, ha dato delle interessanti e promettenti novità, sia sul team che sui suoi corridori di punta come Richie Porte e Greg Van Avermaet. L’azienda BMC dovrebbe concludere la sua sponsorizzazione al termine di questo 2018 e Ochowicz è alla ricerca di nuovi partner con cui proseguire l’attività di una delle squadre più vincenti degli ultimi anni.
Ochowicz: 'Partner per il 2019'
Nata nelle forme attuali nella stagione 2010 da una precedente avventura sempre targata BMC ma di livello molto più basso, la squadra rossonera ha vinto di tutto in questi anni.
Il Tour de France 2011 con Cadel Evans è stato il momento più alto, ma in casa BMC sono arrivate anche grandi classiche come la Parigi Roubaix di Van Avermaet, il Mondiale con Gilbert, i titoli iridati delle cronosquadre e tanto altro ancora.
Dopo una lunga presenza da sponsor pressoché unico Andy Rihs e la sua BMC hanno iniziato a rallentare il proprio impegno aprendo nelle ultime stagioni a nuovi sponsor secondari, come Tag Heuer e Sophos. Ora il marchio BMC è pronto a uscire di scena al termine di questa stagione, salvo ripensamenti dell’ultimo momento. La squadra avrà bisogno di nuovi investitori capaci di garantire i finanziamenti multimilionari versati da Rihs in tutti questi anni per poter proseguire.
Dopo mesi di grande incertezza il Team manager Jim Ochowicz ha dato le prime notizie positive: “Questa squadra esiste da dieci anni e questo tipo di domande emerge ogni anno” ha dichiarato il manager americano a Cyclingnews cercando di normalizzare la situazione. “Abbiamo dei partner per il 2019 e posso dirvi che siamo in discussione con un certo numero di persone in diverse aree.
Ogni squadra è alla ricerca di sponsor, a parte forse il Team Sky. Se parlate con Lefevre o con altri manager vi diranno che sono costantemente alla ricerca di nuovi sponsor” ha aggiunto Ochowicz.
I corridori aspettano
A dare tranquillità all’ambiente è il fatto che i big della BMC, come Richie Porte e Greg Van Avermaet, sembrano disposti a dare tutto il tempo necessario alla dirigenza per sistemare le cose ed evitare di cambiare squadra invece di affrettarsi a trovare un nuovo e lauto ingaggio.
'Se vogliono andare è una loro scelta, ci sono movimenti in tutte le squadre e in tutti gli sport, il Ciclismo non è diverso. I corridori sono liberi di fare quello che pensano ma non è in cima alla loro lista l’opzione di lasciare il Team BMC' ha rassicurato Jim Ochowicz.
La BMC ha già vinto sette corse in questa prima parte di stagione, tra cui le due cronometro della Tirreno Adriatico.