La Formula 1 approda per la prima volta in Europa e lo fa con un circuito storico, quello di Barcellona in Spagna. Finora abbiamo assistito ad una battaglia Mercedes-Ferrari con Hamilton e Vettel che sono a soli quattro punti di differenza nel titolo mondiale piloti e altrettanto in quello costruttori. Il Gran Premio d'Azerbaijan, sul circuito di Baku è stato particolarmente sfortunato per il tedesco della Ferrari in quanto, dopo aver regnato incontrastato, a causa di una Safety Car si è visto sfumare la possibilità di vittoria anche a seguito dell'unico errore di tutto il weekend: la staccata in prima curva su Bottas per riprendere la posizione.

In Spagna però, sia Ferrari che RedBull sono pronte a riscattarsi. Nel caso della Casa di Maranello, dovrà confermare la supremazia mostrata finora. In RedBull, invece, i piloti Ricciardo e Verstappen dovranno riconquistare la ''fiducia'' del team dopo il disastro causato a Baku.

GP Spagna 2018: gli orari di TV8 e Sky

La diretta, per la quinta volta consecutiva è affidata in esclusiva alle reti Sky. Su TV8 si potrà assistere solo alla differita di qualifiche e gara. Il weekend inizia venerdì 11 maggio con le prime prove libere 1 alle ore 11.00 e le libere 2 alle ore 15.00.

Sabato 12 maggio, invece, si potrà assistere alla terza ed ultima sessione di libere a partire dalle ore 12.00 e alle qualifiche che inizieranno dalle ore 15.00.

Gli orari detti finora riguardano solo ed esclusivamente le reti Sky Sport f1 e Sky Sport 1, con i relativi canali HD. Su TV8, le qualifiche saranno trasmesse a partire dalle ore 19.45.

Domenica 13 maggio, invece, si correrà il GP di Spagna. Il giro di formazione inizierà alle ore 15.10, mentre la differita su TV8 sarà trasmessa alle ore 21.00.

In più, è possibile seguire il Gran Premio in streaming con SkyGo, NowTV, e sul sito ufficiale di TV8. Dunque potrete seguire il GP anche da smartphone e tablet, oltre che da computer.

Il tracciato è lungo 4.655 metri e rappresenta un circuito in cui ad avere la meglio è quella vettura che ha il giusto compromesso. Si tratta di un vero e proprio banco prova.

Generalmente l'auto che vince è quella che mediamente è messa meglio per tutto il campionato. La pista infatti richiede molto carico aerodinamico per affrontare le curve dei primi due settori, ma allo stesso una ottima velocità di punta per sfruttare appieno il rettilineo finale.

Chi dominerà il weekend spagnolo?