Bernard Hinault è stato fin da subito una delle voci più forti e critiche sul caso Froome. L’ex campione francese si è scagliato più volte contro il capitano della Sky dopo l’ormai famoso controllo antidoping in cui è risultato positivo al salbutamolo. Froome è ancora in attesa del verdetto dopo quella positività e il regolamento gli permette di correre. Dopo aver vinto il Giro d’Italia il corridore britannico si sta preparando per dare l’assalto al Tour de France e alla clamorosa doppietta di grandi giri che manca da vent’anni. Hinault però è convinto che a Froome non dovrebbe essere consentito di correre il Tour ed ha esortato gli altri corridori ad una plateale protesta nei suoi confronti.
Ciclismo, Hinault: ‘I corridori mettano giù il piede’
Il caso Froome sembra ancora ben lontano dall’epilogo. Dal giorno del controllo incriminato sono passati ormai oltre nove mesi, ma la valanga di documenti scientifici presentati dalla Sky in difesa del corridore ha di fatto bloccato la situazione. Il presidente dell’Uci Lappartient ha dichiarato che la sentenza non arriverà prima del Tour de France e che Froome potrà quindi correre, come consentito dalle regole.
Contro la presenza di Froome al Tour si è schierato con forza Bernard Hinault, l’ex fuoriclasse francese, per tanti anni impegnato anche nell’organizzazione della corsa. Sul giornale Ouest France l’ex campione ha riservato parole di fuoco a Froome, chiamando gli altri corridori ad una clamorosa e inedita protesta per non farlo correre: “Il gruppo dovrebbe mettere piede a terra e fare sciopero dicendo che se c’è lui non si corre.
Il gruppo è troppo carino, altri corridori sono stati sanzionati e tutti erano d’accordo. Dicono che questo è un controllo anormale, ma non è così. Forse non è il Ventolin che gli ha fatto vincere la Vuelta, non lo sappiamo, ma è vietato e questo è tutto. Le regole sono le stesse per tutti’ ha sentenziato Hinault.
‘Froome non dovrebbe correre il Tour’
Hinault ha chiarito una visione personale senza interpretazioni, con solo bianco e nero. L’ex campione ha chiamato in causa l’Uci per l’incapacità di prendere una decisione e per avergli permesso di partecipare al Tour. “Per me non dovrebbe essere al Tour de France, semplicemente perché è stato trovato positivo e secondo me questo non è un controllo anormale.
Contador è stato sanzionato per la stessa cosa, ha avuto una squalifica mentre Froome potrebbe non avere nulla. Come sempre alcune persone non sanno prendere le decisioni quando devono farlo. L’Uci avrebbe dovuto dire: sei stato trovato positivo, devi rimanere a casa” ha dichiarato Hinault.