Vincenzo Nibali è uscito dal Giro del Delfinato senza risultati interessanti, ma con una buona sensazione in prospettiva del grande appuntamento con il Tour de France. Il fuoriclasse del Team Bahrain Merida si è staccato in tutte le tappe di montagna ed ha concluso la corsa con oltre venti minuti di ritardo dal vincitore Geraint Thomas, ma questo era solo un passaggio intermedio sul cammino verso il Tour. Nibali ha però ammesso che si sarebbe aspettato qualche prestazione migliore, almeno in alcune tappe, e di essere stato condizionato da un problema fisico.
Nibali pensa al Tour de France
È un Vincenzo Nibali un po’ deluso per i risultati ma sicuro di poter arrivare al Tour de France in grande forma quello che ha concluso il Giro del Delfinato. Dopo una settimana di corsa senza nessun acuto e con tanti minuti di ritardo accumulati salita dopo salita il campione siciliano ha tirato le somme di questa esperienza.
“Il bilancio è che ho fatto tanta fatica” ha dichiarato Nibali in un’intervista alla Gazzetta dello Sport, aggiungendo di essere stato condizionato anche da un problema di allergia. “Negli ultimi giorni ho un po’ sofferto per l’allergia alle graminacee, dopo la terza tappa sul bus avrò starnutito venti volte” ha confessato il vincitore della Milano Sanremo, che in effetti è apparso sempre in affanno quando la corsa si è accesa.
🇫🇷 #Dauphiné
— Team Bahrain Merida (@Bahrain_Merida) 10 giugno 2018
➡️ @vincenzonibali crossed the finish line about 6 minutes down the winner Adam #Yates in the final stage.
All in all #BAHRAINMERIDA🇧🇭 riders are satisfied with the racing week at @dauphine according to the plan ahead of the Tour de France. pic.twitter.com/dDi8u6xO3b
‘Continuare bene il lavoro per il Tour’
Nibali non si era presentato al via del Giro del Delfinato con l’obiettivo di vincere, ma soprattutto in funzione del Tour de France.
Tuttavia da un campione come lui sarebbe stato lecito attendersi almeno un segno in una tappa, e lo stesso Nibali non ha nascosto un po’ di amarezza per una prestazione tanto anonima.
“Mi aspettavo qualcosa di meglio e un po’ scoccia, ma a mente fredda dico che va bene così”, ha dichiarato il capitano del Team Bahrain Merida.
Anche nelle passate stagioni Nibali non aveva mai brillato sulle strade del Delfinato, trovando poi la condizione durante il Tour, e così andò anche quando conquistò la maglia gialla parigina quattro anni fa.
Per Nibali oggi, martedì 12 giugno, inizia l’ultima parte della preparazione in vista del Tour de France. Il campione e il suo staff sono saliti ancora in quota, ma stavolta al Passo San Pellegrino, luogo a lui caro fin dagli ormai lontani della Liquigas. “Ora bisogna continuare bene il lavoro verso il Tour”, ha aggiunto Nibali.
Il Tour de France scatterà dalla Vandea il prossimo 7 luglio. Per Nibali sarà la settima partecipazione alla corsa francese. Oltre alla spettacolare vittoria del 2014 è arrivato terzo nel 2012, quarto nel 2015 ed ha ottenuto cinque vittorie di tappa.