Dopo una primavera di classiche segnata dalla storica vittoria alla Milano – Sanremo, Vincenzo Nibali sta per tornare in azione. Il fuoriclasse siciliano ha gareggiato per l’ultima volta alla Liegi – Bastogne – Liegi, dove non ha ottenuto il risultato sperato, per poi prendersi un periodo di pausa in vista della parte centrale della stagione. Il capitano del Team Bahrain Merida ha trascorso le ultime settimane in altura, sul Teide, ed ora è pronto per ricominciare con il Criterium del Delfinato, la corsa a tappe che fa da preludio al Tour de France, il prossimo grande obiettivo.

Il Delfinato scatta domenica 3 giugno con un prologo per concludersi una settimana più tardi.

Nibali, il ritorno al Delfinato

Vincenzo Nibali tornerà a schierarsi al via del Delfinato dopo tre anni, avendo scelto programmi che privilegiavano il Giro d’Italia nelle ultime stagioni. Il Delfinato è infatti la corsa che molti campioni scelgono come rifinitura in vista del Tour, e per questo è tornata ora nel programma di Nibali.

Per il vincitore della Sanremo sarà la prima corsa dopo un lungo periodo di pausa e di allenamenti in quota: “Ho passato le ultime due settimane al vulcano Teide per gettare le basi dei miei allenamenti in montagna in vista del Tour de France. Sono tornato in Italia prima di ritrovar,e con piacere, il Delfinato” ha raccontato Nibali al sito della ASO, la società che organizza sia il Delfinato che il Tour de France.

“Sono convinto che il Delfinato sia la corsa più adatta per avvicinarsi gradualmente al Tour, che è il mio obiettivo prioritario quest’anno. è sempre una corsa dura, con tante salite e tanti buoni corridori” ha aggiunto il campione siciliano.

‘Un risultato in qualche tappa’

L’approccio di Vincenzo Nibali a questa corsa di rientro si preannuncia piuttosto soft, come un punto di passaggio in vista del Tour.

Anche in passato il campione siciliano non ha mai brillato particolarmente in questa corsa: qui non ha mai vinto nessuna tappa e non è mai salito sul podio in classifica generale, collezionando al massimo un paio di piazzamenti nella top ten.

“Vengo per fare bene, ma vincere sarà molto difficile. Mi piacerebbe ottenere un buon risultato in qualche tappa ma il mio principale obiettivo sarà di lavorare in funzione del Tour de France” ha spiegato il campione del Team Bahrain Merida.

Per Nibali ci sarà anche l’occasione di conoscere la salita di La Rosiere, affrontata in questo Criterium del Delfinato e poi riproposta nell’11 tappa del Tour. “E’ molto importante, nel Ciclismo attuale non si lascia nulla al caso quando si prepara un appuntamento così prestigioso. In aprile ho conosciuto la tappa di Roubaix. Vedere e sapere dà un vantaggio certo” ha spiegato Nibali.