È successo un po’ di tutto nella quinta e penultima tappa del Tour Down Under. La giornata sembrava destinata a passare via tranquillamente con uno sprint generale, alla vigilia della frazione decisiva in programma domani a Willunga, invece è stata ricca di episodi e colpi di scena. Il leader della generale Patrick Bevin è rimasto coinvolto in una caduta a 10 km dall’arrivo, ma è riuscito a salvare la sua maglia simbolo del primato.
La volata ha visto poi primeggiare Caleb Ewan, ma l’australiano è stato squalificato per aver colpito con il caschetto Jasper Philipsen, il giovane talento belga della UAE Emirates che è stato dichiarato vincitore.
Down Under, fughe e abbuoni
La penultima tappa del Tour Down Under è stata particolarmente movimentata nonostante il percorso breve e senza particolari difficoltà altimetriche. Nelle fasi iniziali Toovey e Lea (Unisa Australia) hanno attaccato per andare a caccia di qualche punto dei Gpm, inseguiti e raggiunti poi a Chevrier (AG2R). Il gruppo però si è presto ricompattato grazie alla spinta della Mitchelton, interessata ai secondi di abbuoni ai traguardi volanti. Impey (Mitchelton Scott) ha vinto il primo davanti al leader della generale Bevin (CCC), mentre al secondo il risultato si è capovolto. I due hanno però allungato ancora in classifica, rendendo più difficile il tentativo di rimonta che domani Porte e gli altri scalatori dovranno mettere in atto sulla collina di Willunga.
Passati i traguardi volanti il gruppo si è calmato ed ha lasciato un po’ di spazio a Ladagnous (Groupama FDJ) e nuovamente a Toovey. La coppia al comando ha preso quattro minuti di vantaggio, ma a 35 km dall’arrivo l’azione è stata annullata.
Philipsen, la prima nel World Tour
Dopo un po’ di bagarre per il vento laterale la corsa ha vissuto un episodio chiave ad una decina di chilometri dall’arrivo.
Patrick Bevin è rimasto coinvolto in una caduta ed ha dovuto faticare parecchio per rientrare e salvare così la sua maglia di leader.
🤕 @PaddyBevin rolls home to claim Ochre once again on @southaustralia .com Stage 5 🔶 #TourDownUnder pic.twitter.com/3VNn0jnS0J
— Santos Tour Down Under 🚴🚴♀️ (@tourdownunder) 19 gennaio 2019
La volata è stata poi lanciata dalla Deceuninck Quickstep per Viviani, ma il velocista veronese oggi non ha espresso uno dei suoi sprint migliori.
Dietro di lui Caleb Ewan (Lotto Soudal) ha anticipato i tempi con un cambio di ritmo esplosivo a cui ha replicato il giovane belga Jasper Philipsen (UAE Emirates). L’australiano è andato a vincere davanti a Philipsen e Sagan, ma la giuria ha deciso per la sua squalifica. Nelle ultime centinaia di metri Ewan si era inserito a ruota di Sagan respingendo Philipsen con un colpo di caschetto, manovra giudicata scorretta. Il corridore della Lotto si è difeso dichiarando di non aver tolto le mani dal manubrio, ma la giuria lo ha declassato all’ultimo posto consegnando la vittoria a Philipsen, con Sagan e Van Poppel sul podio e Viviani quinto. Per il belga della UAE è la prima vittoria nel World Tour, ad appena vent’anni e con davanti una carriera che molti vedono come quella di un predestinato.
🥇🎉Congrats @jasperphilipsen !
— @UAE-TeamEmirates (@TeamUAEAbuDhabi) 19 gennaio 2019
Winner of the stage 5 @tourdownunder 🇦🇺 !
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La classifica è cambiata grazie agli abbuoni: Bevin guida con 7’’ su Impey, 16’’ su Sanchez e 26’’ su un gruppo di corridori che comprende anche Porte, Poels, Woods, Bennett, Pozzovivo e Ulissi. E’ da capire però in quali condizioni Bevin sarà al via della tappa di domani dopo la caduta rimediata oggi.
Domani il Tour Down Under si concluderà con la tappa più dura, quella con arrivo in salita a Willunga. Bevin e Impey dovranno difendere i secondi conquistati grazie agli abbuoni dai tanti corridori che li seguono in classifica e che sono decisamente più forti in salita.