Ormai è ufficiale: i destini della Ferrari e della famiglia Schumacher tornano ad intrecciarsi. La scuderia di Maranello, infatti, con un comunicato stampa ha annunciato che il 19enne pilota tedesco Mick Schumacher ha stretto un accordo con la scuola per giovani talenti, la Ferrari Driver Academy, aprendo di fatto una girandola di emozioni e suggestioni tra i tifosi del "cavallino rampante" che già sognano di poter rinverdire i fasti del "Kaiser" che in dieci stagioni (dal 1996 al 2006) ha fatto incetta di vittorie, di record e di titoli mondiali al volante della "rossa".

Il campione uscente di F3, quest'anno atteso al debutto in Formula 2, già nella prossima settimana sarà alla FDA per prendere parte insieme agli altri giovani colleghi alle attività di preparazione pre-stagionali. Il giovane Schumacher sarà affiancato in quest'esperienza da altri potenziali talenti del motorsport, tra i quali spiccano Giuliano Alesi (figlio di Jean Alesi, anche lui ex amatissimo pilota della Ferrari), il britannico Callum Ilott (driver di Formula 2), i prossimi protagonisti della Formula 3 Marcus Armstrong e Robert Shwartzman, senza dimenticare Gianluca Petecof (Formula 4 sia in Italia che in Germania) e soprattutto Enzo Fittipaldi, nipote del due volte campione del mondo Emerson.

Naturalmente per Mick Schumacher sarà importante non solo far bene nell'accademia per giovani piloti della Ferrari, ma ottenere risultati importanti anche al suo debutto in F2: solo così, infatti, potrà sperare di debuttare già nel 2020 in Formula 1, magari al volante di un team "alleato" di Maranello come l'Alfa Romeo-Sauber.

Schumacher: 'È ovvio che Ferrari abbia un posto enorme nel mio cuore'

Il figlio del leggendario Michael Schumacher ha commentato con emozione e decisione il suo approdo alla FDA. Il 19enne pilota tedesco, infatti, si è detto felice di aver raggiunto quest'accordo con la Ferrari e della prospettiva di avere un futuro nelle corse tinto di rosso.

Inoltre il campione di Formula 3 non ha nascosto che s'impegnerà al massimo per poter crescere e apprendere tutto ciò che gli sarà utile per coronare il suo grande sogno: correre in Formula 1.

Naturalmente Mick Schumacher non ha nascosto che il suo ingaggio in Ferrari Driver Academy abbia per lui un significato particolare non solo per la carriera ma anche a livello personale, poiché il team italiano ha "un posto enorme nel mio cuore", ringraziando subito dopo la famiglia, gli amici e tutti i partner che fino ad oggi gli sono stati accanto e l'hanno sostenuto affinché potesse tagliare questo primo, importante traguardo della sua vita.

Il nuovo team principal del "cavallino rampante", Mattia Binotto, ha salutato l'ingresso del giovane Schumi nell'universo Ferrari con particolare coinvolgimento emotivo - poiché lo conosce fin da quando era un bambino - chiarendo però che il pilota quasi ventenne è stato selezionato esclusivamente per il suo talento e anche per le "qualità umane e professionali" che ha già messo in mostra in questi suoi primi anni di carriera.

Insomma, anche se siamo ancora alle battute iniziali, a 13 anni di distanza dal Gran Premio del Brasile del 22 ottobre 2006, torna a ricostituirsi il binomio Schumacher-Ferrari, nella speranza che possa essere ugualmente vincente e che scriva pagine indelebili nella storia della Formula 1.