È arrivata sul traguardo di Uraidla, dove aveva già vinto un anno fa, la prima vittoria stagionale di Peter Sagan. Il tre volte iridato ha firmato così la terza tappa del Tour Down Under che ha curiosamente riproposto gli stessi corridori sul podio rispetto alla frazione conclusa sullo stesso arrivo nella scorsa edizione, Impey e Sanchez. La corsa si è risolta con uno sprint tra una cinquantina di corridori selezionati da un percorso ricco di saliscendi e cambi di ritmo che ha eliminato i velocisti puri dai giochi finali.
Down Under, Viviani in fuga
La terza tappa del Tour Down Under è stata molto più movimentata delle prime due, grazie ad un percorso nervoso che i corridori hanno interpretato in modo battagliero. Nelle fasi iniziali si è formata la classica fuga da lontano, con l’insolita presenza di Elia Viviani (Deceuninck Quickstep), interessato ai traguardi volanti per la classifica della maglia a punti. Insieme al Campione d’Italia, che ha centrato i due sprint intermedi, si sono inseriti Nic Dlamini (Dimension Data), Michael Potter (UniSA-Australia), Manuele Boaro (Astana), James Whelan (EF-Education First), Nico Denz (AG2R La Mondiale) e Léo Vincent (Groupama FDJ).
La situazione si è poi rimescolata più volte, con Viviani che si è fatto da parte, mentre dal gruppo sono rientrati Alberto Bettiol (EF Education First) e Davide Ballerini (Astana).
Tappa a Sagan, Bevin ancora leader
Bettiol è poi rimasto tutto solo al comando, ma si è dovuto arrendere a 13 km dall’arrivo in un tratto di salita. Su un ultimo strappo a circa 3 km dal traguardo si è accesa la bagarre con gli attacchi di Elissonde (Team Sky) e Robert Gesink (Jumbo – Visma) e poi un tentativo di Woods (EF Education First), tutti però annullati dal gruppo, che è andato a giocarsi la tappa ancora forte di una cinquantina di corridori.
Il finale, con una discesa fin quasi all’arrivo, è stato condotto dalla Mitchelton per Daryl Impey. Il sudafricano e campione in carica è stato però rimontato da Peter Sagan (Bora Hansgrohe) ed anche Luis Leon Sanchez (Astana) ha sfruttato ottimamente questo arrivo molto strano lanciandosi al meglio nel tratto di discesa. Lo spagnolo ha insidiato Sagan, che però è riuscito a mantener eun piccolo vantaggio e conquistare la prima vittoria stagionale.
Sanchez e Impey hanno completato il podio di giornata, lo stesso della tappa di Uradlia di un anno fa ma con lo spagnolo e il sudafricano a posizioni invertite.
Patrick Bevin (CCC), oggi quinto, ha mantenuto la sua maglia di leader con Sagan che è ora a 1’’ e Sanchez a 9’’.
🇦🇺 #TourDownUnder
— BORA – hansgrohe (@BORAhansgrohe) 17 gennaio 2019
The top 10 on today's stage, with @petosagan in first place 👏🏼👏🏼🍾 pic.twitter.com/3ymo6iUDJz